May 19, 2023 08:58 CET

Amici, anche questa settimana, vi proponiamo un altra puntata del programma dedicato alle parole riportate dal Principe dei Credenti, il nobile Imam Alì, Pace e Benedizione su di lui.

Amir al-mu'minin, pace su di lui, disse: “Il culto super erogatorio non può portare vicinanza ad Allah se ostacola l'obbligatorio

Per comprendere meglio queste parole elevatissime del nobile Imam Alì, Pace su di lui, è importante ricordare che un musulmano rigoroso e attento per comportarsi in linea con gli insegnamenti islamici i principi coranici, dovrebbe comprendere pienamente i propri doveri religiosi e rituali cercando anche di attuarli nel miglior modo possibile.

Nella giurisprudenza vi sono tre tipi di obblighi, Vajeb, obbligatorio, haram, vietato e mostahab ovvero super erogatorio. Le azioni vajeb sono quelle che devono essere fatte in determinati modi e tempi, come le cinque preghiere giornaliere o il digiuno e così via. L’haram o le azioni vietate che nessun musulmano è autorizzato a compierle, come rubare, mangiare la carne di maiale o infamgare gli altri musulmani. Tali azioni essendo proibite devono essere abandonate dai musulmani. E la terza categoria è mostahab ovvero tutto ciò che puà essere considerato una buona e meritevole azione senza essere obbligatorio, come ad esempio digiunare in alcuni determinati giorni che non siano nel mese di Ramadan, aiutare i poveri e tante altre opere e azioni positive.

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Nella hadith che appena abbiamo ascoltato il Principe dei credenti invita suo figlio l’Imam Hassan e tutti gli altri credenti a rispettare rigorosamente e senza alcuna deroga l’obbligo di fare tutto ciò che è vajeb o obbligatorio abbandonando le azioni illecite قاچاق o vietate come mentire, ingannare ed ecc..

In base a ciò che raccomanda il nobile Imam Alì, pace e benedizione su di lui, nessun credente potrebbe tralasciare o prendere alla leggere le preghiere e azioni obbligatorie e spendere tutta il proprio sforzo e impegno nel compiere le buone azioni che non sono state considerate nella giurisprudenza islamica come l’obbligatorio.

Per comprendere meglio questo concetto, basti ricordare quei tipi di persone che tralasciano o peggio ancora abbandonano le loro preghiere giornaliere che sono obbligatorie si dedicano soltanto a farne altre che non sono obbligatorie.

Ricordiamo inoltre che le azioni buone ma non obbligatorie se impedissero al credente o lo distogliessero dalle azioni obbligatorie, perdono totalmente il loro valore in quanto non è stata rispettata la Legge di Dio l’Altissimo.

Quante volte noi stessi abbiamo incontrate delle persone che si dichiarano molto credenti ma non rispettano gli orari della preghiera giornaliera, oppure cadono nella trappola di parlare male di altri musulmani.

 

 

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