Giu 06, 2023 09:55 CET

Amici, anche questa settimana, vi proponiamo un altra puntata del programma dedicato alle parole riportate dal Principe dei Credenti, il nobile Imam Alì, Pace e Benedizione su di lui.

Perle di saggezza che dopo i versetti del Sacro Corano e gli Ahadith del Nobile Profeta Mohammad, sia lodato dal Signore, non hanno eguali tra i testi sacri. Ascoltiamo insieme alcune Hikmat, ovvero le frasi breve del Nahjul Balagha.

Amir al-mu'minin, la pace sia con lui, ha detto di Khabbab ibn al-Aratt: “Che Allah abbia misericordia di Khabbab ibn al-Aratt poiché accettò volentieri l'Islam, immigrò (dalla Mecca) obbedendo al Suo Signore, rimase contento di ciò che gli bastava, fu soddisfatto di Allah e visse la vita di un mujahid (Combattente sulla Via di Allah)”.

Per comprendere meglio queste parole del nobile Imam Alì, Pace e Benedizione su di lui, è indispensabile conoscere anche se brevemente la storia della persona lodata dal Principe dei credenti; Khabbab ibn al-Aratt era un illustre compagno del Santo Profeta, Pace su di lui e sulla sua purissima famiglia, e fu uno dei primi muhajirun (immigrati che a causa della crescente pressione dei miscredenti furono costretti ad abbandonare le proprie case e citta a Mecca stabilendosi alla Medina). Egli dovette affrontare vari tipi di sofferenze e torture per mano dei miscredenti di Quraysh. Fu fatto stare sotto il sole cocente e giacere sul fuoco, ma non abbandonò per nessuna ragione la sua fede in Allah e nel Suo Messaggero Mohammad, il Santo Profeta ll’Islam.

Lotto coraggiosamente accanto al Profeta nella battaglia di Badr e in altre battaglie. Ha sostenuto Amir al-mu'minin Alì, Pace su di lui, nella battaglia Siffin e Nahrawan. A un certo punto per sostenere e seguire il Nobile Imam Alì, lasciò Medina e si stabì a Kufah, dove morì nel 39 anno dell’Ejira all'età di 73 anni, Amir al-mu'minin guidò la sua preghiera funebre Amir e pronunciò queste parole di invocazione di misericordia in piedi sulla sua tomba. Khabbab ibn al-Aratt fu sepolto fuori Kufah.

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Nella Hikmah di oggi, possiamo trovare nella descrizione dell’Imam Alì, sia lodato dal Signore, le più rilevanti e lodevoli caratteristiche di un vero fedele, di cui la vita e la morte pussono essere di guida per tutti i credenti.

La prima e forse la più importante aggettivo con cui Khabbab viene elogiato dallìImam Alì è la sua piena obbedienza alla Volontà di Allah l’Altissimo e quindi i comandamenti e alle guide del Suo Messaggero Mohammad, Pace su di lui. Un vero e devoto fedele mette sempre in primissimo piano la Volontà Divina mettendo da parte i propri interessi, paure, desideri e attaccamenti.

Le altre caratteristiche riportate in questa Hadith sono Amore per Allah, Gloria a Lui l’Altissimo e per il Suo Messaggero Mohammad, Pace e benedizione su di lui, umiltà e il distacco dagli attaccamenti mondani. L’altro pregio di un vero fedele come Khabbab ibn al-Aratt era sicuramente il suo totale obbedienza al Profeta, Sia lodato al Signore, tanto da abbandonare la propria città, casa e famiglia per seguire l’ordine dell’Inviato di Allah, l’Onnipotente.

 

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