Lug 12, 2023 07:09 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Amici, anche oggi continueremo la lettura e un semplice commento del cinquantaseiesimo brano del Corano, la Sura Al Waqi’a,

l’Evento, di cui il nome deriva appunto dal primo versetto. Stando alle fonti islamiche questa nobile Sura è stata comunicata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Mecca e come molte altre sure coraniche, parla soprattutto di argomenti di base della fede come la Resurrezione, le condizioni degli uomini nella Vita Eterna e l’orribile sorte che gli aspetterà nel Giorno del Giudizio a coloro che con ostilità hanno negato la fede. Comprende 96 versetti in cui il tema principale è la buona o cattiva sorte degli uomini che nella loro vita terrestre hanno deciso di seguire la via della Fede o la ribellione al loro Signore.

Oggi conosceremo meglio gli ultimi versetti, dal versetto 75 al 96, di questa nobile Sura coranica.

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Ora ascoltiamo i versetti 75, 76, 77, 78, 79, 80, 81 e 82 della Sura Al Waqi’a, l’Evento:

 

فَلَا أُقْسِمُ بِمَوَاقِعِ النُّجُومِ

“Lo giuro per il declino delle stelle”, (56:75)

 

وَإِنَّهُ لَقَسَمٌ لَوْ تَعْلَمُونَ عَظِیمٌ

“e questo è giuramento solenne, se lo sapeste”, (56:76)

 

إِنَّهُ لَقُرْآنٌ کَرِیمٌ

“che questo è in verità un Corano nobilissimo”, (56:77)

 

فِی کِتَابٍ مَکْنُونٍ

“[contenuto] in un Libro custodito”, (56:78)

 

لَا یَمَسُّهُ إِلَّا الْمُطَهَّرُونَ

“che solo i puri toccano”. (56:79)

 

تَنْزِیلٌ مِنْ رَبِّ الْعَالَمِینَ

“È una Rivelazione del Signore dei mondi”. (56:80)

 

أَفَبِهَذَا الْحَدِیثِ أَنْتُمْ مُدْهِنُونَ

“Di questo discorso vorreste sospettare”? (56:81)

 

وَتَجْعَلُونَ رِزْقَکُمْ أَنَّکُمْ تُکَذِّبُونَ

“La vostra riconoscenza sarà tacciarlo di menzogna? (56:82)

I versetti che appena abbiamo ascoltato cominciano con dei Giuramenti Divini sui fenomeni naturali perfetti e incredibilmente spettacolari, fenomeni come le stelle che da sempre attirano l’attenzione degli uomini per la loro irragiungibilità e la loro straordinaria lucentezza. Iddio Onnisciente in un giuramento simbolico ricorda all’uomo che solo Allah, Gloria a Lui l’Altissimo può essere il Creatore delle stelle come tutto il cosmo e l’universo. Tutti questi elevatissimo segreti sono stati svelati generosamente all’uomo attraverso il Libro ben custodito, il Sacro Corano.

Basandosi su questo versetto alcuni giuristi hanno stabilito che per avvicinarsi al sacro Corano oltre all’anima pura e purificata serve anche lo stato di purezza rituale, ecco perché è vietato toccare una copia del Corano senza essersi prima purificati con i metodi rituali.

Da questi versetti comprendiamo che:

1. A causa dell’importanza delle stelle e la loro posizione il cosmo il Sacro Corano riporta in più occasioni dei giuramenti Divini su questo tema.

2. Il Creatore Onnipotente dell’Universo ha inviato i Suoi Messaggeri per svelare il motivo per cui i mondi sono stati Creati.

3. Il Sacro Corano è la Parola di Dio l’Altissimo, la cui vero significato va oltre il senso apparente delle Sue Stesse Parole.

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Ed ora ascoltiamo i versetti 83, 84, 85, 86 e 87 della Sura l’Evento:

 

فَلَوْلَا إِذَا بَلَغَتِ الْحُلْقُومَ

“Perché mai, quando [l’anima] risale alla gola”, (56:83)

 

وَأَنْتُمْ حِینَئِذٍ تَنْظُرُونَ

“sotto i vostri occhi”, (56:84)

 

وَنَحْنُ أَقْرَبُ إِلَیْهِ مِنْکُمْ وَلَکِنْ لَا تُبْصِرُونَ

“e Noi gli siamo più vicini, ma non ve ne accorgete”, (56:85)

 

فَلَوْلَا إِنْ کُنْتُمْ غَیْرَ مَدِینِینَ

“perché mai, se non dovete essere giudicati”, (56:86)

 

تَرْجِعُونَهَا إِنْ کُنْتُمْ صَادِقِینَ

“e se siete sinceri, non la ricondurrete”? (56:87)

 

Qui, Iddio l’Altissimo ritorna ancora una volta sulla questione della resurrezione e del Giorno del Giudizio descrivendo l’istante in cui l’uomo viene colto dalla morte. Momenti di una totale svolta durante i quali lo spirito dell’uomo viene trasportato in una nuova dimensione. Nessuno conosce la sua ora e i suoi ultimi secondi della vita e ancora più importante, esiste una verità indiscussa, nussun uomo può credere o reputarsi immune dalla morte, è solo questione del tempo.

Da questi versetti impariamo che:

1. La straordinaria Forza Divina che può creare l’uomo, potrà anche farlo risuscitare dopo la morte.

2. Nel momento della morte, Dio l’Onnipotente è più vicino all’uomo. Lui ha donato la vita e Lui ha creato anche la morte del corpo.

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e in fine ascoltiamo i versetti finali della nobile Sura Al Waqi’a, l’Evento, i versetti 88, 89, 90, 91, 92, 93, 94, 05 e 96:

 

فَأَمَّا إِنْ کَانَ مِنَ الْمُقَرَّبِینَ

“Se [il morente] fa parte dei ravvicinati [ad Allah]”, (56:88)

 

فَرَوْحٌ وَرَیْحَانٌ وَجَنَّتُ نَعِیمٍ

“avrà riposo, profumi e un Giardino di delizie”. (56:89)

 

وَأَمَّا إِنْ کَانَ مِنْ أَصْحَابِ الْیَمِینِ

“Se è stato uno dei compagni della destra”, (56:90)

 

فَسَلَامٌ لَکَ مِنْ أَصْحَابِ الْیَمِینِ

“[gli sarà detto:] «Pace da parte dei compagni della destra!». (56:91)

 

وَأَمَّا إِنْ کَانَ مِنَ الْمُکَذِّبِینَ الضَّالِّینَ

“Ma se è stato uno di quelli che tacciavano di menzogna e che si erano traviati”, (56:92)

 

فَنُزُلٌ مِنْ حَمِیمٍ

“sarà nell’acqua bollente”, (56:93)

 

وَتَصْلِیَةُ جَحِیمٍ

“e precipitato nella Fornace”! (56:94)

 

إِنَّ هَذَا لَهُوَ حَقُّ الْیَقِینِ

“Questa è la certezza assoluta”. (56:95)

 

فَسَبِّحْ بِاسْمِ رَبِّکَ الْعَظِیمِ

“Rendi dunque gloria al Nome del tuo Signore, il Supremo”! (56:96)

 

Come vi ricorderete all’inizio di questa nobile Sura, abbiamo letto che nel Giorno del Giudizio Universale, tutti gli uomini verranno raggruppati in tre categorie, i ravvicinati, i beati e gli smarriti. Giungendo alla parte finale della Sura, ritroviamo questi stessi gruppi che in base alle loro azioni e intenzioni verranno gudicati da Allah, Gloroa a Lui l’Altissimo.

I ravvicinati sono coloro che sono stati sempre nella prima fila quando si trattava di compiere il bene e contemplare sinceramente il loro Signore. I beati sono coloro che vengono accolti dai servi puri di Allah per essere accompagnati al Paradiso Eterno. E l’ultimo gruppo è costituito dagli individui che nel loro cuore e con le loro parole hanno deriso e negato la veridicità del Giorno del Giudizio perdendosi nel peccato e nell’ignoranza. La loro fine è una fina terribile e dolorosa.

Da questi versetti finali della Sura l’Evento comprendiamo che;

1. La morte fa paura solo a chi non la conosce veramente. Coloro che durante la loro vita, lunga o breve che sia stata si impegnati sulla Retta via non temono la morte e la la propria sorte.

2. Appena trasferiti nel mondo dopo la morte, gli uomini vedranno le proprie azioni e comportamenti.

 

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