Pars Today

Amici, anche questa settimana, vi proponiamo un altra puntata del programma dedicato alle parole riportate dal Principe dei Credenti, il nobile Imam Alì, Pace e Benedizione su di lui.

Perle di saggezza che dopo i versetti del Sacro Corano e gli Ahadith del Nobile Profeta Mohammad, sia lodato dal Signore, non hanno eguali tra i testi sacri. Ascoltiamo insieme alcune Hikmat, ovvero le frasi breve del Nahjul Balagha.

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Amir al-mu'minin, la pace sia con lui, disse: “La donna è uno scorpione il cui pungiglione è dolce”. I commentatori di Nahj al-Balagheh differiscono notevolmente nell'interpretazione di queste brevi ma particolari del nobile Imam Alì, Pace su di lui. Pertanto, diversi elementi importanti dovrebbero essere considerati su questa hadith. Il primo punto è una domanda; è forse vero che secondo Amir al-Mu'minin, sia lodato dal Signore, una donna merita di essere insultata e umiliata, solo per il suo genere e per il fatto di essere una donna? In risposta, è netta e inequivocabile; Non è , e non può essere così. La base dell'atteggiamento del Principe dei Credenti nei confronti delle donne si trova nel 17° paragrafo della lettera 31 dello stesso Nahj al-Balaghah, dove viene fatto riferimento a un hadith del Profeta Mohammad, Pace e Benedizione su di lui in cui scrisse alla sua amata figlia Fatima, Pace su di lei: “Una donna è un fiore, cioè un insieme di bellezza, tenerezza, affetto e amore, non un caposquadra che impone ogni tipo di duro lavorare su di lei. Pertanto, agli occhi del nobile Imam Alì, sia lodato dal Signore, una donna deve essere ammirata, non disprezzata.

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Approfondendo le parole dell'Imam Alì, la Pace su di lui sulle donne dobbiamo inoltre considerare un punto a cui è importante prestare attenzione, ovvero che il Profeta e Ahl al-Bayt , La sua purissima famiglia non dicono mai nulla che possa contraddire il Sacro Corano, in quanto loro stessi hanno detto in varie occasioni che se abbiamo detto qualcosa, chiedetevi dove si potrebbe trovare nel Corano. D'altra parte, hanno inoltre sottolineato che se una nostra parola era contro il Sacro Corano, sappi che il sicuro noi non l'abbiamo detta. Ora, dal punto di vista del Sacro Corano, ciò che distingue un essere umano dalle altre creature è la sua anima, come dicono i versetti 28 e 29 di Hijr: "E quando il tuo Signore disse agli angeli: «Creerò un uomo con argilla secca, tratta da mota impastata; quando poi lo avrò plasmato e avrò insufflato in lui del Mio spirito, prosternatevi davanti a lui».

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Per comprendere meglio il senso più profondo delle parole del Principe dei credenti sulle donne ci rivolgiamo al Sacro Corano il versetto 97 della Surah An Nahl, che dice: "Daremo una vita eccellente a chiunque, maschio o femmina, sia credente e compia il bene. Compenseremo quelli che sono stati costanti in ragione delle loro azioni migliori".
Ora, in questa hikma, dovremmo prestare attenzione ai suoi punti letterari, e al fatto che "la donna è uno scorpione" è una similitudine, e nella similitudine, dovremmo cercare somiglianze. Come sappiamo, lo Scorpione ha molte caratteristiche. Senza dubbio, l'Imam Ali (AS) ha prestato attenzione a una caratteristica particolare delle donne ovvero quella di esprimersi a volte con le parole pungenti per criticare o ammonire i suoi familiari., come potrebbe essere un dolce morso. Per capire questo punto, basterebbe ricordarci che a volte noi umani siamo infastiditi dai consigli, consigli e parole spesso amare che un amico ci dice in privato con intenzioni benevole. Ricordiamo le parole dell'Imam Ali quando nella Hikma 51 di Nahj al-Balagha dice: "Colui che ti mette in guardia contro gli errori è prezioso quanto colui che ti informa delle tue buone azioni".

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