Pars Today

 Amici, anche questa settimana, vi proponiamo un altra puntata del programma dedicato alle parole riportate dal Principe dei Credenti, il nobile Imam Alì, Pace e Benedizione su di lui.

Perle di saggezza che dopo i versetti del Sacro Corano e gli Ahadith del Nobile Profeta Mohammad, sia lodato dal Signore, non hanno eguali tra i testi sacri. Ascoltiamo insieme alcune Hikmat, ovvero le frasi breve del Nahjul Balagha.

Amir al-mu'minin, la pace sia su di lui, ha detto: “La gente in questo mondo sono come dei viaggiatori che vengono trasportati mentre dormono”. Sappiamo che per raggiungere la vita eterna nell'aldilà bisognerebbe inevitabilmente passare per la strada di questo mondo, e su questa strada vi sono delle tappe dove l'uomo può e deve raccogliere ciò di cui sicuramente avrà bisogno nella destinazione finale della sua esistenza, così che quando una persona raggiunge l'ultima meta della propria esistenza, possa trarne beneficio. Il viaggio da questa vita terrestre verso la morte è un viaggio per la maggior parte delle persone indesiderato a cui però tutti noi chi prima chi dopo, siamo costretti che ci piaccia o no. Il Principe dei credenti, il nobile Ima Alì, sia lodato dal Signore, la Pace sia su di lui, con queste sagge parole , in realtà cerca di attira la nostra attenzione sul fatto che le persone materialiste che nel corso della loro vita sono impegnate esclusivamente con il mondo, ignorando o dimenticando totalmente dell'Aldilà, si trovano in una carovana in cui viaggiano senza accorgersene mentre dormono e non si rendono conto che la fine di questo cammino è la morte.

Abbiamo detto che le persone attaccate al mondo materiale e alle sue ingannevoli attrazioni quando inevitabilmente arrivano a capolinea della loro vita, si troveranno nella scomodo posizione di svegliarsi con lo schiaffo della morte che risuona nelle loro orecchie. A quel punto per il trauma del drastico cambiamento si svegliano da questo sonno di abbandono e di dimenticanza trovandosi in una nuova dimensione della loro esistenza ma con le mani completamente vuote. In un altro hadith dell'Imam Ali, sia lodato dal Signore leggiamo: "Gli uomini dormono, quindi solo quando muoiono, si svegliano dal loro sonno". La maggior parte delle persone durante la loro esistenza vivono in un sonno profondo, e quindi la loro percezione del mondo che hanno intorno si ferma al senso dell'apparenza e del superficiale. In tali circostanze l'uomo non riesce a capire che altri eventi stanno accadendo al di fuori del mondo dei sogni. Inoltre, le persone non sanno che il rapporto tra questo mondo e il mondo successivo è il rapporto tra il mondo del sonno e il mondo della veglia. Quando muoiono e il velo viene rimosso dai loro occhi materiali, si svegliano e si rendono conto che la vera vita è la vita dell'aldilà. 

come abbiamo spiegato, per la parola sogno menzionata nel Hadith dell'Imam Alì, ci sono due interpretazioni, una è un'interpretazione morale e l'altra è di natura gnostica. L'interpretazione morale di questo sogno è il velo di negligenza che è caduto sugli occhi dell'anima delle persone attaccate al mondo materiale. E questo sipario non durerà a lungo finché la morte non se ne andrà e gli occhi umani non saranno aperti sulla verità. Ma l'interpretazione gnostica di questo sogno si riferisce all'irrealtà della vita mondana, in modo da dirigere l'attenzione dell'uomo alla vita vera ed eterna e vera. Coloro che comprendono questa verità sono le persone che vanno ad accogliere la morte prima che la morte gli raggiunga e gli colga di sorpreso. Tale interpre4tazione è alla radice di ciò che disse il Profeta Pace e Benedizione su di lui: "Muori prima di morire."

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