Nov 29, 2023 09:55 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Amici, oggi cominceremo con la lettura e un semplice commento della cinquantottesimo brano del Corano, la Sura Al Mujadila, la Disputante, di cui il nome deriva appunto dal contenuto del primo versetto. Stando alle fonti islamiche questa nobile Sura è stata rivelata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Medina e come molte altre sure coraniche, parla soprattutto di argomenti che riguardano l'etica sociale, la famiglia e tutto ciò che riguarda questi due importantissimi pilastri della vita sociale dell'uomo.

Questo nobile Sura comprende 22 versetti di cui maggior parte dedicata appunto agli insegnamenti dell'Islam e ai principi morali raccomandati dal Nobile Profeta dell'Islam Mohammad, sia lodato dal Signore

Oggi conosceremo meglio dal versetto 7 al 11 di questa nobile Sura coranica.

Ora ascoltiamo i versetti 7 e 8 della Sura Al Mujadila, la Disputante:

 

أَلَمْ تَرَ أَنَّ اللَّهَ یَعْلَمُ مَا فِی السَّمَاوَاتِ وَمَا فِی الْأَرْضِ مَا یَکُونُ مِنْ نَجْوَى ثَلَاثَةٍ إِلَّا هُوَ رَابِعُهُمْ وَلَا خَمْسَةٍ إِلَّا هُوَ سَادِسُهُمْ وَلَا أَدْنَى مِنْ ذَلِکَ وَلَا أَکْثَرَ إِلَّا هُوَ مَعَهُمْ أَیْنَ مَا کَانُوا ثُمَّ یُنَبِّئُهُمْ بِمَا عَمِلُوا یَوْمَ الْقِیَامَةِ إِنَّ اللَّهَ بِکُلِّ شَیْءٍ عَلِیمٌ

“Non vedi che Allah conosce quel che è nei cieli e sulla terra? Non c’è conciliabolo a tre in cui Egli non sia il quarto, né a cinque in cui non sia il sesto; siano in più o in meno, Egli è con loro ovunque si trovino. Poi, nel Giorno della Resurrezione, li porrà di fronte a quello che avranno fatto. In verità Allah conosce ogni cosa”. (58:7)

 

أَلَمْ تَرَ إِلَى الَّذِینَ نُهُوا عَنِ النَّجْوَى ثُمَّ یَعُودُونَ لِمَا نُهُوا عَنْهُ وَیَتَنَاجَوْنَ بِالْإِثْمِ وَالْعُدْوَانِ وَمَعْصِیَتِ الرَّسُولِ وَإِذَا جَاءُوکَ حَیَّوْکَ بِمَا لَمْ یُحَیِّکَ بِهِ اللَّهُ وَیَقُولُونَ فِی أَنْفُسِهِمْ لَوْلَا یُعَذِّبُنَا اللَّهُ بِمَا نَقُولُ حَسْبُهُمْ جَهَنَّمُ یَصْلَوْنَهَا فَبِئْسَ الْمَصِیرُ

“Non hai visto coloro ai quali sono stati vietati i conciliaboli? Hanno ricominciato [a fare] quel che era stato loro vietato e tengono conciliaboli peccaminosi, ostili e di disobbedienza nei confronti dell’Inviato. Quando vengono a te, ti salutano in un modo in cui Allah non ti ha salutato e dicono in cuor loro: «Perché Allah non ci castiga per quello che diciamo?». Basterà loro l’Inferno in cui saranno precipitati. Qual tristo avvenire”! (58:8)

 

La maggior parte dei versetti discussi oggi riguarda il sussurro e il bisbiglio, cosa che di solito accade in famiglia o in riunioni amichevoli, quando due o più persone sono vicine tra loro e si parlano a bassa voce in modo che gli altri non sentano.Ma come sappiamo nella cultura islamica, questo comportamento è considerato sbagliato e di cattivo gusto che Dio l'Altissimo lo ha rimproverato e proibito. Perché di solito questo tipo di parlare in pubblico provoca il pessimismo e il sospetto nelle altre persone che sono presenti in quel luogo. Naturalmente, in alcuni casi, il sussurro riguarda le cose brutte che le persone vogliono fare lontano dagli occhi degli altri in modo che nessuno sappia della loro trasgressione.Il Sacro Corano a questo proposito dice: Non pensate che se sussurrate, Dio non ascolterà le vostre parole e non sarà consapevole delle vostre decisioni e azioni. Perché la Sua Conoscenza comprende tutto e nulla Gli resterà nascosto.

Il versetto si riferisce agli ipocriti che tramavano contro il Profeta (pace e benedizioni su di lui) e contro i musulmani e gli ebrei di Medina che ricorrevano a contorti giochi di parole per insultare vilmente l’Inviato di Allah, Pace e Benedizione su di lui e sulla sua famiglia.

Da questi versetti comprendiamo che:

1.Ogni cosa è uguale davanti alla conoscenza di Dio: la terra e il cielo con la loro grandezza, le parole e le azioni dichiarate e nascoste come tutte le cose piccole e grandi.2.Dio l'Onnipotente non ha spazio e tempo, ma è consapevole di tutte le questioni spaziali e temporali e la Sua Conoscenza copre il mondo intero.3.Dio veglia su tutti i nostri comportamenti e Parole ed è consapevole dei dettagli delle nostre azioni. Nel Giorno della Resurrezione, sulla base di questa conoscenza Divina, riceveremo punizione e ricompensa.Musica

A questo punto ascolteremo i versetti 9 e 10 della Sura Al Mujadila:

ا أَیُّهَا الَّذِینَ آمَنُوا إِذَا تَنَاجَیْتُمْ فَلَا تَتَنَاجَوْا بِالْإِثْمِ وَالْعُدْوَانِ وَمَعْصِیَتِ الرَّسُولِ وَتَنَاجَوْا بِالْبِرِّ وَالتَّقْوَى وَاتَّقُوا اللَّهَ الَّذِی إِلَیْهِ تُحْشَرُونَ

“O credenti, non siano peccaminosi ostili e di disobbedienza nei confronti dell’Inviato i vostri colloqui privati, ma nel bene e nel timor di Allah. Temete Allah, davanti al Quale sarete radunati”. (58:9)

 

إِنَّمَا النَّجْوَى مِنَ الشَّیْطَانِ لِیَحْزُنَ الَّذِینَ آمَنُوا وَلَیْسَ بِضَارِّهِمْ شَیْئًا إِلَّا بِإِذْنِ اللَّهِ وَعَلَى اللَّهِ فَلْیَتَوَکَّلِ الْمُؤْمِنُونَ

“Il conciliabolo non è altro che opera di Satana, per affliggere i credenti; ma in nulla può nuocer loro senza il permesso di Allah. Confidino dunque in Allah i credenti”. (58:10)

 

i versetti che appena abbiamo ascoltato mirano a mettere in guardia i credenti dal male che può procedere dalla riservatezza di un colloquio. Il giudizio e la riprovazione sociale sono, nella società islamica, un grande strumento di moderazione e di controllo dei comportamenti e delle azioni. Le norme della sharià infatti, colpiscono solo la manifestazione pubblica e oggettiva di comportamenti e azioni ostili o scandalose nei confronti della comunità. L’assenza di questo deterrente può favorire la crescita del male contro i fedeli, facendo balenare alle coscienze dei più deboli e di una probabile loro impunibilità.

Da questi versetti impariamo che.

1.Nel sussurrare, il principio è che è in base ai criteri coranici questo comportamento viene considerato haram e proibito, a meno che non ci sia una questione più importante come preservare la reputazione di un credente o interessi familiari o altri interessi importanti delle persone.2.A volte la guida e il consiglio ad altre persone e l'ammonimento dal fare cose brutte dovrebbero essere fatti segretamente e lontano dagli occhi degli altri per essere efficaci.3.Qualsiasi parola o azione che causi paura e dolore agli altri proviene dal Satana e non è compatibile con lo spirito di fede.4.Contro le segrete cospirazioni dei nemici, le persone di fede confidano in Dio L'Onnisciente e sanno che, a meno che Dio non voglia, gli avversari non possono far loro del male.

 

E infine ascoltiamo il versetto 11 della nobile Sura la Disputante:

یَا أَیُّهَا الَّذِینَ آمَنُوا إِذَا قِیلَ لَکُمْ تَفَسَّحُوا فِی الْمَجَالِسِ فَافْسَحُوا یَفْسَحِ اللَّهُ لَکُمْ وَإِذَا قِیلَ انْشُزُوا فَانْشُزُوا یَرْفَعِ اللَّهُ الَّذِینَ آمَنُوا مِنْکُمْ وَالَّذِینَ أُوتُوا الْعِلْمَ دَرَجَاتٍ وَاللَّهُ بِمَا تَعْمَلُونَ خَبِیرٌ

“O credenti, quando vi si dice: «Fate spazio [agli altri] nelle assemblee», allora fatelo: Allah vi farà spazio [in Paradiso]. E quando vi si dice: «Alzatevi», fatelo. Allah innalzerà il livello di coloro che credono e che hanno ricevuto la scienza. Allah è ben informato di quel che fate”. (58:11)

Questo versetto si riferisce a un'altra etichetta dell'assemblea e dice: Quando una persona entra nell'assemblea, fatele posto dandole spazio. Ciò creerà l'amore e simpatia tra di voi e rafforzerà le relazioni amichevoli, a differenza del sussurro in pubblico, che provoca cinismo e indifferenza.Proseguendo sullo stesso tema il versetto dice: Se è necessario alzarsi per rispettare i nuovi arrivati, allora alzatevi, non restate seduti pensando solo alla vostra comodità e convenienza. Naturalmente, se così faceste, Dio il Misericordioso vi aprirà nuove vie nella vita e vi espanderà l'anima.Da questo versetto impariamo che:1.L'osservanza dei costumi sociali e il rispetto per gli altri nel sedersi e alzarsi sono elementi basilari ma allo stesso tempo anche essenziali della fede e l'Islam lo ha sottolineato.2.Nelle questioni sociali e nei luoghi pubblici, non dovremmo concederci diritti esclusivi ed escludere altri dall'uso di quel luogo.3.L'apertura nel lavoro e nella vita degli altri fa sì che il Signore crei un'apertura nella vita mondana e ultraterrena dell'uomo.4.Nella società islamica, le persone devono avere una posizione più elevata rispetto agli altri solo per la loro conoscenza e fede .

 

 

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