Dic 18, 2023 06:56 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Amici, oggi cominceremo con la lettura e un semplice commento della cinquantottesimo brano del Corano, la Sura Al Mujadila, la Disputante, di cui il nome deriva appunto dal contenuto del primo versetto. Stando alle fonti islamiche questa nobile Sura è stata rivelata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Medina e come molte altre sure coraniche, parla soprattutto di argomenti che riguardano l'etica sociale, la famiglia e tutto ciò che riguarda questi due importantissimi pilastri della vita sociale dell'uomo.

Questo nobile Sura comprende 22 versetti di cui maggior parte dedicata appunto agli insegnamenti dell'Islam e ai principi morali raccomandati dal Nobile Profeta dell'Islam Mohammad, sia lodato dal Signore

Oggi conosceremo meglio dal versetto 18 al 22 di questa nobile Sura coranica.

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Ora ascoltiamo i versetti 18 e 19 della Sura Al Mujadila, la Disputante:

 

یَوْمَ یَبْعَثُهُمُ اللَّهُ جَمِیعًا فَیَحْلِفُونَ لَهُ کَمَا یَحْلِفُونَ لَکُمْ وَیَحْسَبُونَ أَنَّهُمْ عَلَى شَیْءٍ أَلَا إِنَّهُمْ هُمُ الْکَاذِبُونَ

“Il Giorno in cui Allah li resusciterà tutti, giureranno [davanti] a Lui come giuravano [davanti] a voi, credendo di basarsi su qualcosa [di vero]. Non sono forse loro i bugiardi”? (58:18)

 

اسْتَحْوَذَ عَلَیْهِمُ الشَّیْطَانُ فَأَنْسَاهُمْ ذِکْرَ اللَّهِ أُولَئِکَ حِزْبُ الشَّیْطَانِ أَلَا إِنَّ حِزْبَ الشَّیْطَانِ هُمُ الْخَاسِرُونَ

 

Satana si è impadronito di loro, al punto di far sì che dimenticassero il Ricordo di Allah. Sono il partito di Satana e il partito di Satana in verità è perdente”. (58:19)

 

Nel programma precedente è stata menzionata una delle caratteristiche degli ipocriti, e cioè che cercano di abusare di cose sacre e delle credenze religiose come il giuramento nel nome di Dio per raggiungere i loro obiettivi impuri. Il Sacro Corano in questi versetti ci ricorda che i falsi giuramenti e la menzogna non sono solo in questo mondo ma anche nell'aldilà.Gli ipocriti pensano di potersi salvare dal Giudizio di Dio giurando il falso nel Giorno della Resurrezione, quindi cercano di negare le malefatte che hanno commesso ricorrendo ai giuramenti. In effetti, loro pensano di avere un potere tale da riuscire a ingannare persino Iddio Altissimo, ed è proprio questo è il colmo della loro ignoranza e stupidità.Il Nobile Corano dice inoltre: Il problema principale degli ipocriti è che Satana li ha dominati e hanno accettato il controllo di Satana su se stessi.È chiaro che dove Satana è presente e domina, non c'è più Allah e il ricordo di Allah. Di conseguenza, l'opera degli ipocriti arriva al punto in cui diventano membri del partito di Satana a tal punto che arrivano a pensare che seguendo il satana invece di Dio l'Onnipotente acquisiscono un valore d'avanti agli altri.Da questi versetti impariamo che:1.Chi segue Satana subirà perdite e danni. Queste perdite tali danno esisteranno sia in questo mondo che nella Vita Eterna. Ma nell'aldilà, la loro sconfitta si fa sentire molto più pesantemente e più evidente.2.Se la menzogna diventa un carattere umano e un'abitudine, il bugiardo cronico arriverà a voler mentire anche davanti ad Allah l'Onnisciente nel Giorno del Giudizio pensando di essere più furbo e intelligente di altri.3.La vera sconfitta non sta nelle perdite finanziarie ma nel seguire il Satana.

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Ed ora ascoltiamo i versetti 20 e 21 della Sura al Mujadila:

إِنَّ الَّذِینَ یُحَادُّونَ اللَّهَ وَرَسُولَهُ أُولَئِکَ فِی الْأَذَلِّینَ

“In verità, coloro che si oppongono ad Allah e al Suo Inviato saranno fra i più umiliati”. (58:20)

 

 

 

 

کَتَبَ اللَّهُ لَأَغْلِبَنَّ أَنَا وَرُسُلِی إِنَّ اللَّهَ قَوِیٌّ عَزِیزٌ

“Allah ha scritto: «Invero vincerò, Io e i Miei messaggeri». In verità Allah è forte, eccelso”. (58:21)

 

Nel versetto precedente è stato menzionato il senso di orgoglio e del potere degli ipocriti nei confronti dei credenti; Questi versetti invece ricordano ai fedeli che agli occhi di Allah, Gloria a Lui l'Altissimo, queste persone sono le persone più basse e vili e non possono mai superare la volontà di Dio.La vittoria della Parola Divina sulle false teorie e ideologie ha due aspetti: uno è l'aspetto esteriore, secondo cui i profeti sono stati aiutati dai credenti. L'altro è l'aspetto intellettuale e logico. Da questo punto di vista, il giusto ha sempre prevalso sull'ingiusto, e questo predominio è un fatto certo, sta nella Volontà Divina e si sta espandendo sempre di più.Secondo i versetti che appena abbiamo ascoltato e altri versetti del Sacro Corano, una delle promesse definitive di Allah l'Altissimo è la vittoria finale della verità sulla menzogna, e della Rivelazione Divine portate dai Messaggeri di Dio, su tutte le ideologie e scuole umane. Ed è proprio questa Promessa Divina che porta alla sconfitta e all'umiliazione tutto il fronte di falsità e dell'ignoranza.Da questi versetti comprendiamo che:1.Il risultato dell'ipocrisia anche se mascherata con i concetti religiosi è cadere nel più basso degli inferi sia in questo che nell'altro mondo, quello Eterno.2.Mettersi contro la Sublime Verità di Dio porta inevitabilmente all'umiliazione negli occhi della gente e soprattutto innanzi al Giudizio Divino.3.La promessa divina sulla vittoria finale della Verità sulla menzogna non si è ancora adempiuta . Secondo una narrazione del Messaggero di Dio, questa promessa si realizzerà pienamente nel momento in cui apparirà l'Imam Mahdi, Pace e Benedizione su di lui.

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E infine ascoltiamo il versetto 22 della Sura Al Mujadila, la Disputante:

 

لَا تَجِدُ قَوْمًا یُؤْمِنُونَ بِاللَّهِ وَالْیَوْمِ الْآخِرِ یُوَادُّونَ مَنْ حَادَّ اللَّهَ وَرَسُولَهُ وَلَوْ کَانُوا آبَاءَهُمْ أَوْ أَبْنَاءَهُمْ أَوْ إِخْوَانَهُمْ أَوْ عَشِیرَتَهُمْ أُولَئِکَ کَتَبَ فِی قُلُوبِهِمُ الْإِیمَانَ وَأَیَّدَهُمْ بِرُوحٍ مِنْهُ وَیُدْخِلُهُمْ جَنَّاتٍ تَجْرِی مِنْ تَحْتِهَا الْأَنْهَارُ خَالِدِینَ فِیهَا رَضِیَ اللَّهُ عَنْهُمْ وَرَضُوا عَنْهُ أُولَئِکَ حِزْبُ اللَّهِ أَلَا إِنَّ حِزْبَ اللَّهِ هُمُ الْمُفْلِحُونَ

 

“Non troverai alcuno, tra la gente che crede in Allah e nell’Ultimo Giorno, che sia amico di coloro che si oppongono ad Allah e al Suo Inviato, fossero anche i loro padri, i loro figli, i loro fratelli o appartenessero al loro clan. Egli ha impresso la fede nei loro cuori e li ha rafforzati con uno spirito proveniente da Lui. Li farà entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli, in cui rimarranno in perpetuo. Allah si compiace di loro e loro si compiacciono di Lui. Essi sono il partito di Allah.Ebbene, il partito di Allah non è forse quello di coloro che trionferanno”? (58:22)

 

Questo, che è l'ultimo versetto della Sura Al-Mujadila, si riferisce a un principio generale basato su questo fatto: L'amore di Dio e delle guide scelte da Lui l'Altissimo non può coesistere insieme all'amore per i nemici della Fede di Dio, ovvero sono concetti che non si adattano allo stesso cuore, e se qualcuno dichiarare di credere in Dio e nel Suo Profeta, ma allo stesso simpatizza per i nemici di Dio, non si potrebbe essere considerato un vero credente.Gli ipocriti che professavano la loro fede in Dio soltanto con la lingua mentre nel loro cuore stavano dalla parte dei nemici di Dio, sono stati presentati come membri del partito di Satana nel versetto 19 di questa Sura. Questo versetto introduce anche i credenti che assolvono i nemici di Dio come membri del partito di Dio e promette loro la vittoria sui loro nemici.Da questo versetto impariamo che:1.Dichiarare l'amicizia con le persone di fede e tenersi lontani dai nemici di Dio è una delle principali condizioni della vera fede, come accadde nella storia del nobile Profeta Ibrahim, Pace su di lui, che ha dichiarato apertamente di non amare suo zio in quanto politeista.Queste sono due amicizie che non possono stare in un cuore, e Dio l'Onnipotente non ci ha dotati di due cuori perché l'uomo accetti due amicizie opposte. Per questo motivo, l'amicizia di Dio non può essere combinata con l'amicizia dei nemici di Dio.2.In base ai principi della religione islamica, i legami di fede vengono sempre prima dei legami etnici tribali e familiari e, ancor più, ade legami nazionali e di patria.

 

3.La lealtà nei confronti di Allah e del Suo Inviato travalica e supera i legami del sangue e quelli tribali.

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