Dic 18, 2023 07:25 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Amici, oggi continueremo con la lettura e un semplice commento della cinquantanovesimo brano del Corano, la Sura Al Hashr, l'Esodo, il nome deriva appunto dal contenuto del primo versetto. Stando alle fonti islamiche questa nobile Sura è stata rivelata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Medina e come molte altre sure coraniche, parla soprattutto di argomenti che riguardano l'etica sociale, la comunità Islamica e tutto ciò che riguarda questi due importantissimi pilastri della vita sociale dell'uomo.

Questa nobile Sura comprende 24 versetti di cui maggior parte dedicata appunto agli insegnamenti dell'Islam e ai principi morali raccomandati dal Nobile Profeta dell'Islam Mohammad, sia lodato dal Signore

Oggi conosceremo meglio dal versetto 14 al 19 di questa nobile Sura coranica.

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Ora ascoltiamo i versetti 14 e 15 della Sura Al Hashr, l'Esodo:

 

لَا یُقَاتِلُونَکُمْ جَمِیعًا إِلَّا فِی قُرًى مُحَصَّنَةٍ أَوْ مِنْ وَرَاءِ جُدُرٍ بَأْسُهُمْ بَیْنَهُمْ شَدِیدٌ تَحْسَبُهُمْ جَمِیعًا وَقُلُوبُهُمْ شَتَّى ذَلِکَ بِأَنَّهُمْ قَوْمٌ لَا یَعْقِلُونَ

“Vi combatteranno uniti solo dalle loro fortezze o dietro le mura. Grande è l’acrimonia che regna tra loro. Li ritieni uniti, invece i loro cuori sono discordi: è gente che non ragiona”. (59:14)

 

کَمَثَلِ الَّذِینَ مِنْ قَبْلِهِمْ قَرِیبًا ذَاقُوا وَبَالَ أَمْرِهِمْ وَلَهُمْ عَذَابٌ أَلِیمٌ

“Sono simili a coloro che di poco li precedettero: subirono le conseguenze del loro comportamento: riceveranno doloroso castigo”. (59:15)

Nei versetti precedenti il Sacro Corano ha trattato il tema della cospirazione dei miscredenti di Medina contro i musulmani e della collaborazione segreta degli ipocriti con loro. Questi versetti continuano a ricordare all'Inviato di Allah, Pace su di lui che i suoi nemici sembrano uniti tra loro, ma in realtà non lo sono, e ognuno di loro cerca i propri interessi; I loro cuori non sono gli stessi e possono avere forti conflitti tra loro.Il terrore che Dio l'Altissimo ha messo nel cuore dei nemici di Allah dinnanzi ai credenti di Medina, ha fatto sì che non uscissero da dietro le mura delle loro case e dei loro castelli e non si presentassero faccia a faccia sul campo di battaglia, affinché la volontà di Dio l'Onnipotente, garantirà la vittoria della fede. Pertanto, i miscredenti hanno assaporato le amare conseguenze della fiducia negli ipocriti in questo mondo e una severa punizione li attende nell'aldilà.Da questi versetti Impariamo che:1. Se i credenti si opposero ai nemici della religione con la loro fiducia in Dio, Egli incuterà un tale terrore nei cuori dei nemici che inevitabilmente si ritireranno e si arrenderanno.2. Le alleanze formali e apparenti di gruppi diversi non sono stabili e durevoli. La vera unità si forma sulla base di valori divini che sono permanenti e stabili.3. Il passato è la luce del futuro. La storia e il destino delle generazioni passate dovrebbero essere fonte di conoscenza e lezione per le generazioni future.

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Ed ora ascoltiamo i versetti 16 e 17 della Sura Al Hashr:

 

کَمَثَلِ الشَّیْطَانِ إِذْ قَالَ لِلْإِنْسَانِ اکْفُرْ فَلَمَّا کَفَرَ قَالَ إِنِّی بَرِیءٌ مِنْکَ إِنِّی أَخَافُ اللَّهَ رَبَّ الْعَالَمِینَ

“[Furono traditi] come quando Satana disse all’uomo: «Non credere»; ma quando questo fu miscredente gli disse: «Ti sconfesso, io temo Allah, il Signore dei mondi». (59:16)

 

فَکَانَ عَاقِبَتَهُمَا أَنَّهُمَا فِی النَّارِ خَالِدَیْنِ فِیهَا وَذَلِکَ جَزَاءُ الظَّالِمِینَ

“La fine di entrambi sarà nel Fuoco, in cui rimarranno in perpetuo. Ecco il compenso degli ingiusti”. (59:17)

Come si afferma anche nel versetto 48 della Surah Al Anfal: Nella battaglia di Badr, che fu il primo conflitto tra musulmani e politeisti, Satana ispirò i cuori e le anime dei politeisti facendoli credere che vincevano le battaglie contro i musulmani in quanto loro erano pochi. In questo modo, Shaitan li incitava a partecipare alla guerra, ma quando vide il potere dei musulmani nella lotta, si ritirò e lasciò soli i politeisti.In questi versetti viene spiegato anche l'inganno del diavolo, che insinua a una persona che è nei guai che Dio non farà nulla per aiutarlo, quindi lo invita a mettere da parte Dio da parte in modo che i suoi problemi siano risolti. Ma quando l'uomo dimentica Dio, il diavolo lo lascia solo e lo fa disperare.Da questi versetti possiamo dedurre che:1. L'ipocrisia fa sì che una persona diventi un diavolo, che cerchi sempre di ingannare gli altri e di sfuggire alla battaglia in cui ha intrappolato gli altri.2. Gli ipocriti usano il timore di Dio come scusa per abbandonare la collaborazione con i loro amici e compagni e non aiutandogli a sopravvivere nei momenti di pericolo.3. Non è solo Satana che induce le sue tentazioni nel cuore delle persone, ma gli stessi ipocriti sono gli agenti del Satana di tipo umano che ingannano gli altri con le loro lingue velenose.

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E in fine ascoltiamo i versetti 18 e 19 della Sura Al Hashr, l'Esodo:

 

یَا أَیُّهَا الَّذِینَ آمَنُوا اتَّقُوا اللَّهَ وَلْتَنْظُرْ نَفْسٌ مَا قَدَّمَتْ لِغَدٍ وَاتَّقُوا اللَّهَ إِنَّ اللَّهَ خَبِیرٌ بِمَا تَعْمَلُونَ

“O voi che credete, temete Allah e che ognuno rifletta su ciò che avrà preparato per l’indomani. Temete Allah: in verità Allah è ben informato di quello che fate”. (59:18)

 

وَلَا تَکُونُوا کَالَّذِینَ نَسُوا اللَّهَ فَأَنْسَاهُمْ أَنْفُسَهُمْ أُولَئِکَ هُمُ الْفَاسِقُونَ

“Non siate come coloro che dimenticano Allah e cui Allah fece dimenticare se stessi. Questi sono i malvagi”. (59:19)

Ed ora riflettiamo sui versetti relativi ai nemici dell'Islam e agli ipocriti di Medina, in cui il Nobile Corano si rivolge ai credenti e dice: Prendi ammonimento dalla loro fine e non dimenticare Dio, perché Allah Gloria a Lui l'Altissimo ti ha lasciato solo e tu dimentichi i tuoi valori umani. In tal caso, invece di crescere e avvicinarti a Dio, sarai preso dal mondo e dalle sue attrazioni, che finiranno in dissolutezza.Quindi, in ogni momento, considera Dio l'Onnipotente. Evita di disobbedire a Lui al momento del peccato e sappi che Egli è presente e veglia. Ogni buona azione che fai, sappi che Dio ne è consapevole e la riserva per la tua risurrezione.Da questi versetti impariamo che:1. Il requisito della fede è il timore di Dio di cui senza, le convinzioni del cuore e la fede da sole non funzioneranno.2. Ogni persona dovrebbe pensare alla sua risurrezione e non sperare che i suoi eredi gli facciano del bene.3. Pensiamo attentamente a ciò che conserviamo come azioni giuste per il nostro futuro.4. La fede nella conoscenza e nella consapevolezza di Dio e nella Sua Onnipresenza è fonte di Timore di Allah che incoraggia le persone a compiere buone azioni ed evitare azioni ed intenzioni indegne.

 

 

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