Gen 08, 2024 09:14 CET

Secondo i dati raccolti dall'organizzazione non governativa statunitense “Gun Violence Archive” (Gva) nel 2023 negli Stati Uniti più di 42mila persone sono morte a causa della violenza armata. Nello stesso periodo in questo paese ci sono già state 130 sparatorie di massa. I dati sono in peggioramento ma una riforma sul tema è lontana. Oggi vi parliamo di questo. Restate con noi!

La cultura degli Stati Uniti per le armi nasce con il Secondo emendamento del 1791, ribadito in più occasioni dalla Corte Suprema. I numeri di morti per armi da fuoco negli Usa sembrano quelli di una guerra: 750mila tra il 2001 e il 2021, il triplo delle perdite delle truppe di Washington durante l’occupazione dell’Afghanistan. Nel 2022 il Congresso americano ha approvato una legge per il controllo sulle armi, ma a livello statale si moltiplicano le leggi in direzione opposta. Il 27 marzo scorso a Nashville, negli Stati Uniti, Audrey Elizabeth Hale è entrato in una scuola elementare e ha aperto il fuoco. Aveva con sé due fucili e una pistola e ha ucciso sei persone, di cui tre bambini, prima di essere ucciso a sua volta dalla polizia. Hale deteneva legalmente quelle armi e questa storia ha riacceso il dibattito sul tema negli Stati Uniti.

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Tornando ai dati che vi ho illustrato all’inizio del programma va detto chela maggior parte dei decessi, di quei oltre 42mila vittime di sparatorie nel 2023 negli Usa, piu’ di 23mila morti sono avvenuti a seguito di suicidio. Altre 18mila persone sono morte per sparatorie, omicidi e uso difensivo. La cifra include 650 sparatorie di massa, 40 omicidi di massa. Più di 1.600bambini e adolescenti al di sotto di 17 anni sono stati uccisi in episodi di violenza armata. L’anno scorso negli Usa sono stati contati 647 episodi, di cui ben 21 con cinque o più vittime. I numeri poi si impennano ulteriormente se si conteggiano tutti i morti per arma da fuoco negli Stati Uniti, compresi quelli che non ricadono nella categoria delle “sparatorie di massa” e quelli di chi è stato ucciso dalla polizia: nel 2023 almeno 46 agenti delle forze dell’ordine sono stati uccisi in episodi di violenza armata e 1.412 sospetti sono stati uccisi in incidenti in cui erano coinvolti agenti.  Il secondo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti stabilisce che “essendo necessaria alla sicurezza di uno stato libero una milizia ben organizzata, il diritto dei cittadini di detenere e portare armi non può essere infranto”. Un principio di difesa individuale e giustizia privata che nei decenni si è portato dietro una striscia di sangue nel paese che non accenna a interrompersi. L’influenza della lobby delle armi sul parlamento e la connivenza del Partito repubblicano hanno mantenuto intatto il diritto degli americani ad armarsi, per quanto si sia riusciti a introdurre alcune nuove limitazioni e controlli in tempi recenti. E dopo la strage di Nashville il presidente Joe Biden ha fatto un nuovo appello disperato al Congresso perché approvi una nuova legge sulle armi di assalto. Una riforma, però, è molto lontana.

 

 

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