Gen 29, 2024 07:23 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Amici, oggi cominceremo con la lettura e un semplice commento del sessantatresimo brano del Corano, la Sura Al Monafeghun, Gli Ipocriti, di cui il nome deriva appunto dal contenuto del primo versetto. Stando alle fonti islamiche questa nobile Sura è stata rivelata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Medina e come molte altre sure coraniche, parla soprattutto di argomenti che riguardano l'etica sociale, la comunità Islamica e tutto ciò che riguarda questi due importantissimi pilastri della vita sociale dell'uomo.

Questa nobile Sura comprende 11 versetti di cui la maggior parte dedicata appunto agli argomenti particolarmente importanti tra cui la questione degli ipocriti in quanti i più spregevoli nemici dei musulmani e molti altri principi morali raccomandati dal Nobile Profeta dell'Islam Mohammad, e dai profeti che lo hanno proceduto, siano lodati dal Signore.

Oggi conosceremo meglio dal versetto 1 al versetto 6 di questa nobile Sura coranica.

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Ascoltiamo ora i versetti 1 e 2 della Sura Al Munafeghun:

بِسْمِ اللَّـهِ الرَّحْمَـنِ الرَّحِیمِ

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.

إِذَا جَاءَکَ الْمُنَافِقُونَ قَالُوا نَشْهَدُ إِنَّکَ لَرَسُولُ اللَّهِ وَاللَّهُ یَعْلَمُ إِنَّکَ لَرَسُولُهُ وَاللَّهُ یَشْهَدُ إِنَّ الْمُنَافِقِینَ لَکَاذِبُونَ

 

“Quando vengono a te, gli ipocriti dicono: «Attestiamo che sei veramente il Messaggero di Allah», ma Allah attesta che tu sei il Suo Messaggero e attesta Allah, che gli ipocriti sono bugiardi. ”. (63:1)

 

اتَّخَذُوا أَیْمَانَهُمْ جُنَّةً فَصَدُّوا عَنْ سَبِیلِ اللَّهِ إِنَّهُمْ سَاءَ مَا کَانُوا یَعْمَلُونَ

“Si fanno scudo dei loro giuramenti e hanno allontanato altri dalla via di Allah. Quant’è perverso quello che fanno!” (63:2)

 

Come è stato riportato nei testi storici dei primi anni della Rivelazione Islamica, fino a quando il Profeta Mohammad, Pace su di lui, rimase alla Mecca, la fede in lui causava solo sofferenza e non aveva altra conseguenza per i credenti se non la tortura e la persecuzione da parte dei politeisti e la privazione di alcuni privilegi sociali. Pertanto, i credenti erano sinceri nel rivendicare la loro fede. Ma dopo l’emigrazione del Profeta e dei musulmani a Medina e la crescita della comunità islamica, alcune persone senza credere nel Profeta, per mantenere la loro posizione sociale, dichiaravano di essere fedeli a parole ma nel loro cuore erano stranei con la Parola di Dio.

Di conseguenza, il numero degli ipocriti nella società aumentò gradualmente. Per questo motivo, le caratteristiche degli ipocriti sono menzionate nelle Sura rivelate a Medina.Una di queste caratteristiche è l'abuso delle tematiche sacre e dei principi religiosi per raggiungere i propri obiettivi. Ad esempio loro costruirono una moschea a Medina e chiedendo al Messaggero di Dio di essere presente per inaugurarla, ma Dio la definì una moschea dannosa, che causa divisione e discordia tra i musulmani. Questi versetti si riferiscono anche all'abuso del giuramento bel Nome di Dio da parte degli ipocriti con il solo scopo di ingannare le persone e giustificarsi per le proprie malefatte.Da questi versetti impariamo che:1. L'ipocrisia è una menzogna messa in pratica secondo cui una persona è miscredente nel cuore, ma esprime la sua fede con le parole e con il suo aspetto esteriore.2. La falsità e l'insincerità sono le vie degli ipocriti. Pertanto, non dovremmo accontentarci di alcuna espressione di devozione e amicizia, di pretese di compagnia e di sostegno ma dobbiamo stare sempre attenti agli adulatori.3. Cerchiamo di evitare coloro che esagerano con le parole esprimendosi con grande enfasi, perché di solito sono ambigui e bugiardi.

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Ed ora ascoltiamo i versetti 3 e 4 della Sura Gli Ipocriti:

 

ذَلِکَ بِأَنَّهُمْ آمَنُوا ثُمَّ کَفَرُوا فَطُبِعَ عَلَى قُلُوبِهِمْ فَهُمْ لَا یَفْقَهُونَ

“E questo perché prima credettero, poi divennero increduli. Sul loro cuore fu quindi posto un suggello, affinché non capissero”. (63:3)

 

وَإِذَا رَأَیْتَهُمْ تُعْجِبُکَ أَجْسَامُهُمْ وَإِنْ یَقُولُوا تَسْمَعْ لِقَوْلِهِمْ کَأَنَّهُمْ خُشُبٌ مُسَنَّدَةٌ یَحْسَبُونَ کُلَّ صَیْحَةٍ عَلَیْهِمْ هُمُ الْعَدُوُّ فَاحْذَرْهُمْ قَاتَلَهُمُ اللَّهُ أَنَّى یُؤْفَکُونَ

“Quando li vedi, sei ammirato dalla loro prestanza; se parlano, ascolti le loro parole. Sono come tronchi appoggiati. Credono che ogni grido sia contro di loro. Sono essi il nemico. Stai in guardia. Li annienti Allah! Quanto si sono traviati!”. (63:4)

 

Questi versetti sottolineano la differenza tra l'apparenza e l'intento interiore degli ipocriti e dicono: Il loro aspetto è bello e ingannevole, e le loro parole sono molto calorose e piacevoli e attirano ogni ascoltatore. Ma interiormente sono prigionieri dell’incredulità e del politeismo, sono lontani dal cammino sulla Via della fede e privati ​​della Guida Divina.Sono cadaveri senz'anima il cui aspetto riempie gli occhi delle persone, ma dentro sono senza intelletto e vuoti, e sono persone codarde che, temono soltanto per la propria vita. Gli ipocriti si aspettano che solo le loro parole siano ascoltate e accettate.Dio Onnisciente ha poi ordinato al Profeta e ai suoi seguaci di stare attenti a non lasciarsi attrarre dalla bella apparenza e dalle parole penetranti degli ipocriti e di sapere che sono nemici dei credenti nel loro cuore, anche se esteriormente professano amicizia e fede. E proprio per questo motivo meritano la maledizione dei credenti in questo mondo e la punizione divina nell'aldilà.Da questi versetti impariamo che:1. Una persona che conosce la verità, ma non ci crede, ha effettivamente chiuso il suo cuore e si è privato della comprensione della verità.2. Gli ipocriti sono nemici che vivono tra i credenti. Sono nemici interni, più pericolosi di quelli esterni, perché sono mascherati e non è facile conoscerli. Ecco perché è più difficile affrontarli.3. Non abbiamo accesso alle intenzioni e al cuore delle persone, tuttavia, non dobbiamo accontentarci del loro aspetto e lasciarci ingannare dal loro belle ma false parole. Sia che siano belli e attraenti in termini di aspetto, sia che sembrino persone di fede e di modestia.

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E in fine ascoltiamo i versetti 5 e 6 della nobile Sura Al Munafeghun:

 

وَإِذَا قِیلَ لَهُمْ تَعَالَوْا یَسْتَغْفِرْ لَکُمْ رَسُولُ اللَّهِ لَوَّوْا رُءُوسَهُمْ وَرَأَیْتَهُمْ یَصُدُّونَ وَهُمْ مُسْتَکْبِرُونَ

“E quando si dice loro: «Venite, il Messaggero di Allah implorerà il perdono per voi», voltano la testa e li vedi allontanarsi pieni di superbia”. (63:5)

 

سَوَاءٌ عَلَیْهِمْ أَسْتَغْفَرْتَ لَهُمْ أَمْ لَمْ تَسْتَغْفِرْ لَهُمْ لَنْ یَغْفِرَ اللَّهُ لَهُمْ إِنَّ اللَّهَ لَا یَهْدِی الْقَوْمَ الْفَاسِقِینَ

“Per loro è la stessa cosa, che tu implori perdono per loro o che non lo implori: Allah non li perdonerà mai. In verità Allah non guida gli empi”. (63:6)

 

Come menzionato nella storia, alcuni ipocriti di Medina erano soliti a pronunciare parole inappropriate sul Messaggero di Dio e sui suoi fedeli compagni, ma in presenza del Profeta negavano quelle parole e non erano disposti a chiedere scusa al Profeta e ai credenti. La radice di questo loro comportamento era l'arroganza e la presunzione di considerarsi superiori agli altri credendo i credenti bassi e inferiori.È naturale che coloro che non si pentono delle loro brutte azioni e non si considerano peccatori, non cerchino il perdono di Dio. Proprio per questa loro arroganza, persino il perdono del Messaggero di Dio non funzionerà per loro, e la misericordia e il perdono di Dio non gli sarà concesso.Da questi versetti impariamo che:1. Ognuno di noi dovrebbe cercare di salvare le persone che hanno sbagliato e i peccatori e di aprire loro la strada al pentimento e al ritorno a Dio.2. Facendo appello al Messaggero di Dio e chiedendogli perdono, apriamo la strada per ricevere il perdono di Dio.3. Arroganza e presunzione sono i tratti distintivi degli ipocriti. Loro non si considerano mai in errore e non considerano nessuno che abbia ragione tranne se stessi.4. Essere arroganti e rifiutarsi di dire la verità priva le persone della guida e della misericordia infinita di Dio.​

 

 

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