May 06, 2024 09:09 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l'interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l'ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Amici, anche oggi continueremo con la lettura e un semplice commento del sessantasettesimo brano del Corano, la Sura Al Mulk, La Sovranità, di cui il nome deriva appunto dal contenuto del primo versetto. Stando alle fonti islamiche questa nobile Sura è stata rivelata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla città santa di Mecca e come molte altre sure coraniche, parla soprattutto di argomenti che riguardano il Giorno del Giudizio e la Creazione, e tutto ciò che riguarda la vita sociale ed individuale dell'uomo. Questa nobile Sura comprende 30 versetti di cui la maggior parte dedicata appunto agli argomenti particolarmente importanti tra cui la questione della resurrezione, il destino dei credenti e miscredenti nel Giorno del Giudizio e molti altri principi morali raccomandati dal Nobile Profeta dell'Islam Mohammad, e dai profeti che lo hanno preceduto, siano lodati dal Signore.

Oggi conosceremo meglio dal versetto 15 al versetto 19 di questa nobile Sura coranica.

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Amici, ascoltiamo ora il versetto 15 della Sura Al Mulk, La Sovranità:

 

هُوَ الَّذِی جَعَلَ لَکُمُ الْأَرْضَ ذَلُولًا فَامْشُوا فِی مَنَاکِبِهَا وَکُلُوا مِنْ رِزْقِهِ وَإِلَیْهِ النُّشُورُ

“Egli è Colui Che vi ha fatto remissiva la terra: percorretela in lungo e in largo, e mangiate della Sua provvidenza. Verso di Lui è la Resurrezione”. (67:16)

 

Sebbene la terra abbia diversi tipi di movimento,ma pur sempre è ferma. Se la terra fosse costantemente scossa e non fosse stabile, non sarebbe mai un luogo adatto per la vita. Infatti, una delle grandi benedizioni di Dio è proprio quello dell’adattamento della terra nei confronti dei suoi abitanti, compresi gli esseri umani, in modo tale da soddisfare tutti i bisogni degli esseri umani. Una parte di questo grande pianeta è terra ferma e quindi abitabile. Questa parte soddisfa il bisogno umano di poter vivere in un luogo adatto a tutte le sue esigenze. Le pianure sono un luogo idoneo per l'agricoltura, l'allevamento degli animali e tutti i tipi di attività industriali ed economiche. Inoltre, le enormi miniere e le riserve naturali nascoste nel sottosuolo forniscono le materie prime necessarie per una vita agiata.

Naturalmente, la condizione affinché l’uomo possa beneficiare di tutte queste benedizioni è il lavoro, lo sforzo e la lotta con i problemi; Il sostentamento non può essere ottenuto stando seduti a casa.

Allo stesso tempo, non bisogna essere eccessivamente attaccati a questo mondo e alle sue ricchezze e comodità, perché questo mondo è mortale e fugace. L’uomo di fede dovrebbe pensare soprattutto al Giorno del Giudizio, che sarà la fine di questo mondo.

Da questo versetto impariamo che:

1. Iddio Altissimo ha reso la terra domata e soggiogata dall'uomo affinché possa soddisfare le proprie esigenze e realizzare i suoi desideri.

2. Il sostentamento viene da Dio il Misericordioso, ma finché non facciamo degli sforzi e delle attività costantemente, non beneficeremo del sostentamento sulla terra.

3. Gli sforzi dell'uomo nel mondo e i suoi successi nella vita non devono indurlo a trascurare il Giorno della Resurrezione, altrimenti non raggiungerà il risultato desiderato.

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Ed ora ascoltiamo i versetti 16 e 17 della Sura Al Mulk:

 

أَأَمِنْتُمْ مَنْ فِی السَّمَاءِ أَنْ یَخْسِفَ بِکُمُ الْأَرْضَ فَإِذَا هِیَ تَمُورُ

“Siete forse sicuri che Colui Che sta nel cielo non vi faccia inghiottire dalla terra quando trema”? (67:16)

 

أَمْ أَمِنْتُمْ مَنْ فِی السَّمَاءِ أَنْ یُرْسِلَ عَلَیْکُمْ حَاصِبًا فَسَتَعْلَمُونَ کَیْفَ نَذِیرِ

“O siete sicuri che Colui Che sta nel cielo non scateni contro di voi un uragano? Conoscerete allora il Mio avvertimento”. “67:17)

 

Questi versetti sottolineano la debolezza e l'impotenza dell'uomo contro la volontà di Dio e dicono: "Se la terra diventasse inquieta, si spaccasse e vi inghiottisse, cosa fareste? O come reagireste se raffiche forti e distruttive travolgessero la vostra città e il vostro paese?

Quindi, in che modo può l’uomo che non ha la forza di combattere contro potenti forze naturali come il terremoto o un uragano, potrà mai mettersi al sicuro dalla punizione di Dio in questo mondo e oltrepassare i confini dei comandi del Signore l’Onnipotente?

Da questi versetti comprendiamo che:

1. L'ira e la punizione di Dio non sono riservate soltanto al Giorno del Giudizio, ma potrebbero punire l’uomo ribelle anche in questo mondo per essere un avvertimento e una lezione per l’uomo.

2. Il Cielo è il centro di comando e controllo degli affari della terra e dei terrestri.

3. La natura e tutte le sue forze sono sotto la volontà e il comando di Dio l’Altissimo, e nulla accade senza il Suo Permesso.

4. Il Potere di Dio di calmare la terra è una manifestazione della Sua Assoluta Sovranità.

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E infine ascoltiamo i versetti 18 e 19 della nobile Sura Al Mulk, La Sovranità:

 

وَلَقَدْ کَذَّبَ الَّذِینَ مِنْ قَبْلِهِمْ فَکَیْفَ کَانَ نَکِیرِ

“Invero coloro che li precedettero già tacciarono di menzogna. Quale fu la mia riprovazione”! (67:18)

 

أَوَلَمْ یَرَوْا إِلَى الطَّیْرِ فَوْقَهُمْ صَافَّاتٍ وَیَقْبِضْنَ مَا یُمْسِکُهُنَّ إِلَّا الرَّحْمَنُ إِنَّهُ بِکُلِّ شَیْءٍ بَصِیرٌ

“Non hanno visto, sopra di loro, gli uccelli spiegare e ripiegare le ali? Non li sostiene altri che il Compassionevole. In verità Egli osserva ogni cosa”. (67:19)

 

Il primo versetto si rivolge ai miscredenti e ai negatori di Dio e del Giorno del Giudizio dicendo: Studiate la storia dei popoli del passato per imparare dal destino delle persone ribelli, coloro che perirono dalla faccia della terra a causa della loro ribellione contro Dio e di cui non rimase nulla tranne un mucchio di edifici in rovina.

I versetti successivi ammoniscono l’uomo e dicono: Non guardano gli uccelli, come volano nel cielo aprendo e chiudendo le ali e magari percorrono lunghe distanze di migliaia di chilometri? Chi ha dato loro la capacità di sollevarsi da terra contro la legge di gravità e di volare agilmente nel cielo?!

Qualcuno, tranne l'Onnipotente e il Dio Saggio, ha la conoscenza e il potere di dare piume e le ali a questi animali e creare i loro corpi in modo tale che possano volare nel cielo? Inoltre, chi ha insegnato loro di prendere il volo partendo da una destinazione per percorrere migliaia di chilometri senza disporre di strumenti di navigazione avanzati e raggiungere la propria meta?

Da questi versetti impariamo che:

1. Negare la missione dei profeti non ha alcun esito se non l'ira di Dio e il Suo duro castigo in questo mondo e nell'aldilà.

2. La storia dei popoli ribelli del passato è una lezione per quelli del futuro.

3. Gli uccelli che volano nel cielo e percorrono lunghe distanze verso destinazioni lontane, senza cadere o scontrarsi tra loro,sono un segno della potenza e della grandezza di Dio.

4. L'origine della creazione e della disposizione delle cose del mondo è l'infinita misericordia di Dio, che comprende tutti gli esseri dell'universo.

 

 

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