Lug 24, 2019 13:36 CET
  • Donne in Occidente (38): donne occidentali e l'Islam

Donne in Occidente (39) Malgrado le dure restrizioni per i cittadini musulmani e la propaganda islamofoba lanciata dai governi e dai media occidentali, negli ultimi decenni sempre più europei e americani si convertono all’Islam. 

A convertirsi alla fede islamica sono sempre più spesso le donne, in Europa come negli Stati Uniti.

La signora Akhoundan, la nostra esperta degli affari femminili parlando delle motivazioni per cui le donne occidentali si convertono alla fede islamica afferma:”il fatto che sempre più europei e americani abbraccino la fede islamica è ormai innegabile. E a convertirsi all’Islam, malgrado la massiccia guerra di propaganda contro la fede islamica lanciata dai governi e dai media occidentali, sono più spesso le donne che gli uomini. Ormai  gli sforzi ostili compiuti dai governi occidentali per creare pregiudizio tra i propri cittadini verso l'Islam come religione e verso i musulmani come credenti sono falliti.

La nuova generazione delle donne occidentali, al contrario di quelle precedenti, sono ormai stanche di mettere in mostra le proprie bellezze fisiche apparendo nude o semi-nude nella società. Infatti questa tendenza verso l’Islam nasce in risposta ad una vita piena di promiscuità ormai diffusa in Occidente. 

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Le donne costituiscono la metà della popolazione mondiale e sono  protagoniste della costruzione di cultura ed umanità.

Nel corso dei secoli, la donna ed il suo rapporto con l’uomo è stato oggetto di diverse analisi e interpretazioni.

Il mondo occidentale con il motto della “libertà della donna” e dell'“uguaglianza” si dichiara il difensore della giustizia e pretende di lottare contro l'oppressione maschilista; tutto mentre nel corso della storia le donne in questi paesi hanno subito tante sofferenze e sono state sottoposte a dure repressioni.

Anche nella filosofia occidentale la condizione della donna è uno degli argomenti tanto discussi.

L’Aristotele (384 - 322 a.c.) è tra i primi filosofi che parla della donna. Aristotele svaluta la figura femminile, subordinandola alla famiglia e alla società. Lui è convinto della naturale disuguaglianza dei sessi e della superiorità maschile sulle donne, anche nella riproduzione.

Egli infatti nella “Riproduzione degli animali” scrive che la riproduzione è comune ad entrambi i sessi: “il maschio è portatore del principio del mutamento e della generazione”, “la femmina di quello della materia”.

Tuttavia il maschio e la femmina sono dotati di “una diversa facoltà”, il primo è “attivo” e la seconda è “passiva” in quanto “è quella che genera in se stessa e dalla quale si forma il generato che stava nel genitore”.

Secondo il filosofo greco se la femmina generasse da sè compiutamente, il maschio sarebbe inutile e, dice Aristotele, “la natura non fa nulla di inutile”.

Aristotele sosteneva che le donne fossero “Materia fecondabile” mentre i maschi erano portatori “del principio del movimento e della generazione”

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Egli perciò, servendosi di questo principio-base della scienza, secondo il quale ciò che accade ha sempre una causa, afferma il primato maschile nella riproduzione, estendendolo anche in ambito sociale: l’uomo, attivo per natura, è portato al comando, nella famiglia l’uomo è superiore alla moglie e la comanda. Secondo Aristotele perciò l’inferiorità della donna si fonda su basi biologiche e il rapporto uomo-donna è interpretato attraverso due delle categorie più importanti della sua filosofia, quella di forma e di materia.

Aristotele il più ascoltato e citato fra I teorici greci avanza l’idea che la donna sia un essere umano 'imperfetto':”Le donne sono 'maschi sterili'.”Secondo lui la donnaè più fredda dell'uomo e, siccome il calore è energia, l'uomo comanda.

 “La donna, poichè non possiede sufficiente calore natural...Perciò il suo solo contributo all'embrione è la materia, ed un 'campo' sul quale può crescere". L'incapacità di produrre seme è la sua insufficienza.

La ragione per la quale è l'uomo a dominare nella società è la sua superiore intelligenza. Solo l'uomo è un essere umano 'completo'. “La relazione tra maschio e femmina è per natura tale che il maschio è più alto, la femmina più bassa, l'uomo domina e la donna è dominata..”