Il Sentiero della Luce 915
Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.
Amici, da questa settimana cominciamo la lettura del quarantacinquesimo brano del Corano, la sura Al Al-Jathiya, “La Genuflessa”. Questa sura è stata comunicata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Mecca e come le altre sure meccane, parla soprattutto di argomenti di base della fede come il Monoteismo, la Profezia e la Resurrezione. Comprende 37 versetti e inizia come, altre 28 sure del Corano con le “lettere separate”, come abbiamo spiegato, un segreto tra Dio ed il profeta.
Oggi conosceremo meglio i primi 8 versetti di questa Sura coranica.
Ecco ora i versetti 1, 2 e 3 della sura Al Jathiya che Contiene discussioni sui "Parole di Dio Altissimo su cui l'umanità può riflettere e descrive le punizioni per coloro che negano Dio nonostante i segni. Contiene anche l'unico verso coranico che menziona la Sharia, le leggi islamiche.
بِسْمِ اللَّـهِ الرَّحْمَـٰنِ الرَّحِيمِ,حم
“Nel Nome di Allah, il Clemente, il Misericordioso”, Hà’, Mìm(1:45)
تَنزِيلُ الْكِتَابِ مِنَ اللَّـهِ الْعَزِيزِ الْحَكِيمِ
“La rivelazione del Libro proviene da Allah, l’Eccelso, il Saggio”. (2:45)
إِنَّ فِي السَّمَاوَاتِ وَالْأَرْضِ لَآيَاتٍ لِّلْمُؤْمِنِينَ
“In verità nei cieli e sulla terra ci sono segni per coloro che credono”, (3:45)
Questa Sura come la Sura Yasin, parla della discesa del Sacro Corano al cuore del Profeta Mohammad, sia lodato dal Signore, e ne parla come un miracolo di Dio in quanto nessun essere umano ha mai potuto né potrà mai comporre una sola parola come i versetti coranici.
L’elevatezza dei significati della Sacra Scrittura è stata spiegata in questa Sura, con due attributi Divini, La Gloria e la Saggezza Divina. Parole profonde e di inestimabile bellezza sono state inviate da Dio al Suo ultimo Messaggero nella maniera perfetta, come è perfetta la creazione della terra e dei cieli, dove l’uomo può trovare tutto ciò di cui ha bisogno per vivere e riflettere sulle meraviglie della Creazione.
Da questi versetti possiamo comprendere che:
1- Il Sacro Corano, è il Libro mandato da Dio che comprende le leggi Divine per garantire all’uomo una vita in pace e in armonia con l’universo. Le Parole di Allah sono un segno sublime della Sua Saggezza e Conoscenza infinita.
2- Tutte le Sacre scritture e le legislazioni Divine derivano da un’unica Fonte, per guidare l’uomo alla Retta Via.
3- Sia il Libro di Dio sia le pagine straordinarie del libro della natura, sono dei segni chiari per coloro che hanno fede nel Signore.
Musica
Sentiamo ora i versetti 4, 5 e 6 della Sura al Jathiya:
وَفِي خَلْقِكُمْ وَمَا يَبُثُّ مِن دَابَّةٍ آيَاتٌ لِّقَوْمٍ يُوقِنُونَ
“nella vostra creazione e negli animali che dissemina [sulla terra], ci sono segni per coloro che credono con fermezza”. (4:45)
وَاخْتِلَافِ اللَّيْلِ وَالنَّهَارِ وَمَا أَنزَلَ اللَّـهُ مِنَ السَّمَاءِ مِن رِّزْقٍ فَأَحْيَا بِهِ الْأَرْضَ بَعْدَ مَوْتِهَا وَتَصْرِيفِ الرِّيَاحِ آيَاتٌ لِّقَوْمٍ يَعْقِلُونَ
“Nell’alternarsi della notte e del giorno, nell’acqua che Allah fa scendere dal cielo e per mezzo della quale vivifica la terra dopo che era morta, nel dispiegarsi dei venti, ci sono segni per coloro che ragionano”. (5:45)
تِلْكَ آيَاتُ اللَّـهِ نَتْلُوهَا عَلَيْكَ بِالْحَقِّ ۖ فَبِأَيِّ حَدِيثٍ بَعْدَ اللَّـهِ وَآيَاتِهِ يُؤْمِنُونَ
“Ecco i versetti di Allah, che noi ti recitiamo in tutta verità. In quale discorso e in quali segni potranno credere, oltre a [quelli] di Allah”? (6:45)
Dopo aver invitato gli uomini a riflettere sui segni chiari nella creazione del mondo, Iddio Altissimo chiede all’uomo come facesse a non vedere la perfezione della creazione Divina nel corpo umano e nella perfetta funzionalità e armonia tra i vari organi del suo corpo. Le frasi che leggiamo in questa Sura dichiarano esplicitamente che se una persona riflettesse sui fenomeni naturali, quali il vento, la pioggia, il tramonto e il sorgere del sole e tant’altro impossibile non vedere la Onnipotenza di Chi li ha creati.
Dai versetti riportati qui sopra possiamo dedurre che:
1- La Rivelezione Divina, ci invita a meditare e riflettere nella creazione dell’Universo per raggiungere la certezza e una maggiore conoscenza di Allah Onnisciente.
2- I fenomeni naturali come la pioggia e il vento non esistono casualmente, in quanto esiste un ragionamento e sequenza perfetta dietro tutto ciò e se uno di questi fenomeni mancasse o non avvenisse nel momento giusto l’uomo sarà annientato per mano della stessa natura.
3- Iddio Altissimo, facendo scendere il Suo Libro al cuore del Nobile Profeta ha reso piena l’evidenza della sua Creazione e coloro che non riescono a comprendere questo, non hanno nessuna giustificazione per la loro ignoranza o ostilità.
Musica
A questo punto ascoltiamo i versetti 7 e 8 della Sura Al Jathiya:
وَيْلٌ لِّكُلِّ أَفَّاكٍ أَثِيمٍ
“Guai ad ogni bugiardo peccatore”, (7:45)
يَسْمَعُ آيَاتِ اللَّـهِ تُتْلَىٰ عَلَيْهِ ثُمَّ يُصِرُّ مُسْتَكْبِرًا كَأَن لَّمْ يَسْمَعْهَا ۖ فَبَشِّرْهُ بِعَذَابٍ أَلِي
“che ode recitare davanti a sé i versetti di Allah, ma insiste nella sua superbia, come se non li avesse affatto uditi! Annunciagli dunque un doloroso castigo”, (8:45)
Nei versetti precedenti abbiamo visto che Allah Il Misericordioso, cone le Sue Parole ricorda all’uomo i Suoi segni e la perfezione della Sua creazione. Ma nei versetti che abbiamo riportato qui sopra spiega la brutta fine che aspetta l’uomo ostile e accecato dall’orgoglio e dall’attaccamento al mondo. Il castigo duro di cui parlano questi versetti sono una giusta punizione per chi conosce la Verità ma la nega coscientemente. Da queste Parole di Dio comprendiamo che:
Le Parole di Allah devono essere proclamate a tutti gli uomini ovunque si trovassero, persino a coloro che sono immersi nel peccato o nell’ignoranza.
2- Essere pieno di orgoglio è una attitudine sbagliata, ma esserlo di fronte a Dio è ancora più grave e inaccettabile.