Nov 13, 2021 09:13 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Amici, anche questa settimana continuiamo la lettura della nobile Sura coranica di Al Fath, la Conquista, che nel sesto anno dopo la Ejira scese al cuore del Profeta Mohammad, sia lodato dal Signore, quando un gruppo abbastanza grande dei musulamni guidato dal Nobile Profeta si stava recando verso la città sacra di Mecca per partecipare il pellegrinaggio, Hajj. A pocha distanza dalla Mecca nelle vicinanze della Hudaybiya , il cammino dei musulmani venne ostacolata dai miscredenti che non permisero al Profeta e ad altri musulmani di entrare nella città. In quell’occasione Vi furono delle trattative tra i musulmani e i miscredenti che portò alla firma di un accordo in base al quale si offriva ai musulmani la possibilità di partecipare ogni anno ai pellegrinaggio. La Sura Al Fath è stata rivelata al nobile Profeta, Pace su di lui, al ritorno del Hajj di quell’anno. Oggi conosceremo dal versetto 14 al 16 della Sura Al Fath.

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Ascoltiamo ora il versetto 14 della Sura Al Fath:

 

وَلِلَّهِ مُلْكُ السَّمَاوَاتِ وَالْأَرْضِ يَغْفِرُ لِمَنْ يَشَاءُ وَيُعَذِّبُ مَنْ يَشَاءُ وَكَانَ اللَّهُ غَفُورًا رَحِيمًا

“[Appartiene] ad Allah la sovranità sui cieli e sulla terra. Egli perdona chi vuole e castiga chi vuole. Allah è perdonatore, misericordioso”. (48:14)

 

Nella puntata precedente abbiamo parlato de-egli ipocriti. I quali nel loro interiore sono miscredenti ma in pubblico si manifestano musulmani. In questo versetto il Sacro Corano sottolineando la Misericordia e la Clemenza del Signore ribadisce che Iddio Altissimo è molto Perdonatore e accetta il pentimento di coloro che implorano il Suo Perdono sinceramente mentre chi finge di avere la Fede nell’Islam mentre nel profondo del suo cuore lo nega, non fa altro che ingannare se stesso privandosi definitivamente dalla Misericordia Divina. Allah il Glorioso regna sull’universo e nessuno può immaginarsi al di fuori della Sua Onnipotenza e Dominio.

Da questo versetto impariamo che:

1. La Clemenza di Dio Altissimo prevale sulla Sua Ira e sul Suo Castigo, fino a quando l’uomo con la sua arroganza e ignoranza perde la possibilità di ricevere il Perdono e la Misericorda Divina.

2. Per la salvezza, l’uomo deve avere dentro il suo cuore sia la speranza nel Signore sia il Timore di perdere il Suo Perdono. Speranzoso di ricevere la Infinita Clemenza di Dio e timoroso della Sua Ira.

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Ascoltiamo ora il versetto 15 della Sura Al Fath:

 

سَيَقُولُ الْمُخَلَّفُونَ إِذَا انْطَلَقْتُمْ إِلَى مَغَانِمَ لِتَأْخُذُوهَا ذَرُونَا نَتَّبِعْكُمْ يُرِيدُونَ أَنْ يُبَدِّلُوا كَلَامَ اللَّهِ قُلْ لَنْ تَتَّبِعُونَا كَذَلِكُمْ قَالَ اللَّهُ مِنْ قَبْلُ فَسَيَقُولُونَ بَلْ تَحْسُدُونَنَا بَلْ كَانُوا لَا يَفْقَهُونَ إِلَّا قَلِيلًا

 

“Coloro che, quando vi metteste in marcia erano rimasti indietro, per impadronirvi di un bottino diranno: «Lasciate che vi seguiamo». Vorrebbero cambiare la Parola di Allah. Di': «Giammai ci seguirete: Allah ha detto così in precedenza». Diranno: «Siete gelosi di noi». Sono loro invece a capire ben poco”. (48:15)

 

Abbiamo detto che una delle caratteristiche degli ipocriti è quella di essere opportunista in ogni circostanza. Loro nelle situazioni di pericolo non ci sono mai, si fanno negare rifiutando ogni tipo di responsabilità, mentre quando sentono di avere qualche interesse si presentano prima di tutti gli altri.

Al ritorno dal HudaybiyaI, Iddio Altissimo diede al Suo Messaggero Mohammad, la buona novella della conquista di Khaybar vietando la partecipazione degli ipocriti alla battaglia. Loro pretendono di seguire i credenti in una campagna che promette un ricco bottino, ovvero la presa di Khaybar, ma Allah, gloria a Lui l’Altissimo, lo aveva promesso ai credenti che avevano seguito il Suo Inviato, pace e benedizioni su di lui, a Hudaybiya e gli avevano prestato giuramento di fedeltà.

Da questo versetto comprendiamo che:

1. Coloro che nelle difficoltà e nei momenti di avversità abbandonano il proprio dovere religioso e sociale saranno esclusi anche dai benefici della vittoria e delle agevolazioni previste per le persone responsabili.

2. Tutti i musulmani hanno la pretesa di obbedire agli ordini di Dio e del Suo Messaggero, Pace su di Lui, ma i veri credenti nei momenti decisivi si contraddistinguono dai non credenti e dagli ipocriti.

3. I fedeli non devono temere le accuse e le maldicenze degli ipocriti, i quali pur di assolvere se stessi accusano i credenti delle colpe che non hanno.

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E in fine ascoltiamo il versetto 16 della nobile Sura Al Fath:

 

 

قُلْ لِلْمُخَلَّفِينَ مِنَ الْأَعْرَابِ سَتُدْعَوْنَ إِلَى قَوْمٍ أُولِي بَأْسٍ شَدِيدٍ تُقَاتِلُونَهُمْ أَوْ يُسْلِمُونَ فَإِنْ تُطِيعُوا يُؤْتِكُمُ اللَّهُ أَجْرًا حَسَنًا وَإِنْ تَتَوَلَّوْا كَمَا تَوَلَّيْتُمْ مِنْ قَبْلُ يُعَذِّبْكُمْ عَذَابًا أَلِيمًا

“Di’ a quei beduini che sono rimasti indietro: «Presto sarete chiamati [a combattere] contro gente di grande valore: dovrete combatterli finché non si sottomettono. Se obbedirete, Allah vi darà una bella ricompensa; se invece volgerete le spalle come già le avete voltate, vi punirà con un doloroso castigo”. (48:16)

Proseguendo il versetto precedente il Sacro Corano riporta la storia della grande vitoria Khaybar da cui gli ipocriti furno stati esclusi. Iddio Altissimo invita coloro che si erano dimostrati di debole fede, a dimostrare la sincerità del loro pentimento partecipando alle future battaglie, considerando che il Signore non chiude a nessuno la Via del Ritorno a Lui e del vero e sincero pentimento. Va ricordato che il versetto annuncia le molte guerre che i musulmani avrebbero combattuto negli anni a venire e che ancora combattono.

Da questo versetto impariamo che:

1. Il sistema sociale islamico non boicotta i ritardatari o coloro che hanno sbagliato bansì gli invita a rimediare ai propri errori e mancanze.

2. Non dobbiamo mai sottovalutare il nemico. Un vero musulmano non si vanta delle vittorie passate ma si tiene sempre pronto per le future lotte al nemico.

3. La forza difensiva dei musulmani dovrebbe essere tale da persuadere i nemici da qualunque aggressione o invasione.

4. Ogni lotta deve essere fatta per compiacere ad Allah Altissimoe non per il gusto di conquista o per umiliare gli altri, anche se fossero nemici. nostra disposizione. Vi invitiamo a seguire questo programma anche nelle prossime puntate. Che Iddio vi protegga!

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