Dic 11, 2021 08:42 CET

Amici, anche questa settimana, vi proponiamo un altro programma dedicato alle parole riportate dal Principe dei Credenti, il nobile Imam Alì, Pace e Benedizione su di lui.

Amir al-mu'minin, il Principe dei credenti, la Pace e la Benedizione su di lui, disse: L'incapacità è una catastrofe; la resistenza è coraggio; l'astinenza è ricchezza; l'autocontrollo è uno scudo (contro il peccato); e il miglior compagno è la sottomissione (alla volontà di Allah).

Come è noto a tutti, una delle chiavi più importanti del successo per ogni persona è l’autostima e il senso di dignità, grazie alle quali la persona prima di tutti gli altri, crede nelle sue capacità e nei propri valori, mentre chi ha una bassa stima di se stesso è sempre pronto ad essere sconfitto da tutti e da tutto in quanto incredulo di poter riuscire di tenere la testa alta di fronte alle difficoltà e alle situazioni e persone ostili. Come apprendiamo da questa frase breve ma profondissima, il senso di impotenza e inferiorità rendono la persona estremamente vulnerabile di fronte agli errori e agli inganni della vita. E’ evidente che per una persona di carattere debole e con il senso di incapacità, non ci vuole tanto per piegarla o corromperla soprattutto nelle situazione compromesse o di fronte alle proposte di soldi o di potere.

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Nel secondo tratto della frase, il nobile Imam Alì, sia lodato dal Signore, raccomanda i fedeli a intraprendere la via della pazienza nella vita con tutte, sia nelle situazioni semplici sia nelle avversità e nell’affrontare le situazioni difficili, dove è indispensabile saper esaminare le circostanze e le persone. Un uomo paziente è anche un uomo coraggioso e dignitoso che tiene fede a tutte le sue responsabilità. La vita non è mai una strada dritta e illuminata bensì molto spesso bisogna riconoscere la via giusta da quella sbagliata e procedere per la propria strada nelle condizioni drastiche. Ed ecco perché la forza della pazienza diventa la carta vincete di chi deve affrontare tutte il mondo.

Altre due caratteristiche menzionate in questa Hikma dall’Imam Alì sono il timore di Dio Altissimo e il distacco dalle dipendenze terreni. Un uomo timorato di Allah è anche distaccato da tutto ciò che non rappresenti la Volontà Divina. Lui è l’uomo più ricco della terra anche nell’estrema povertà materiale mentre coloro per cui lo scopo della vita non è altro che accumulare i soldi e raggiungere le posizioni di potere, sono i più bisognosi di tutti in quanti i più dipendenti al mondo.