Feb 16, 2022 09:05 CET

Da oltre 12 anni , la guida suprema della rivoluzione islamica dell’Iran, l’Ayatollah Seyyed Ali’ Khamenei, con l’inizio dell’anno nuovo, sceglie un titolo per nominarlo con l’obiettivo di unire tutti gli sforzi nazionali per realizzare un preciso obiettivo che a sua volta diventa la priorita’ e la principale meta di tutto l’anno in corso. Nel corso delle varie puntate di questo programma cercheremo di approfondire questo importantissimo tema. vi invitiamo a seguirci!

Amici ascoltatori, vi proponiamo un’altra puntata di questo programma che come il tema centrale cercherà di esaminare i diversi elementi indicati dalla Guida suprema della Rivoluzione islamica, l’Ayatollah Khamenei sull’importantissimo tema della sicurezza e stabilità nella Regione dell’Asia occidentale. 

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La Guida suprema della Rivoluzione islamica, il sommo Ayatollah Khamenei, in numerosi suoi discorsi rivolgendosi alla nazione iraniana o alle autorità del governo o del parlamento ha ribadito che la questione della sicurezza nazionale e regionale è una delle principali priorità della Repubblica Islamica, indipendentemente dai governi che possono essere diversi per la loro linea politica. A questo proposito l’Ayatollah Khamenei dice: “ I nostri nemici devono sapere che se avessero in mente di attuare qualunque piano di aggressione all’Iran, si troveranno costretti a dover affrontare nua durissima reazione. Loro possono cominciare una azione bellica ma non saranno loro a decidere come e quando finirla”. La migliore testimonianza di quanto ha affermato la Guida suprema iraniana, è quanto accaduto durante gli otto anni della guerra imposta all’Iran nei primi anni 80. questa ingiusta guerra messa in atto dagli Stati Uniti per piegare la neonata Repubblica islamica, si rivelò una totale sconfitta militare e strategica per le super potenze dell’Este e dell’Ovest che aiutava il dittatore iracheno contro l’Iran anche se con gli obiettivi differenti.

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La repubblica islamica dell’Iran oggi è uno dei Paesi maggiormente influenti nella regione Asia occidentale soprattutto per quanto riguarda la questione della sicurezza e della stabilità di tuta la Regione. A questo proposito Capo delle forze armate iraniane, il generale Mohammad Baqeri ha dichiarato: ”La repubblica Islamica dell’Iran ha sulle proprie spalle una gravosa responsabilità per neutralizzare le minacce e i pericoli che possono rappresentare una minaccia o un pericolo per intera area mediorientale. Noi siamo del parere che la via più sicura per instaurare la sicurezza e a stabilità nella regione sia quella di rafforzare la cooperazione tra i paesi della regione e fare un uso massimale di tutte le nostre potenzialità”. Tale concetto è stato confermato in diverse occasione anche dalla guida suprema, l’Ayatollah Khamenei che recentemente parlando ai rappresentati delle forze militari iraniane ha fatto riferimento all’abbattimento degli aerei americani nella base americana Ein Al Asad in Iraq, ha detto: “I nemici di fronte alla vera fora difensiva della Repubblica Islamica sono costretti a prendere atto della nostra capacità militare e devono modificare i loro piani e progetti a lungo e medio termine”. A testimonianza della storia degli ultimi 42 anni del nostro paese, gli americani durante i primi anni dopo la vittoria della rivoluzione islamica, pur di sconfiggere la giovanissima repubblica islamica dell’Iran, hanno messo in atto non solo le sanzioni e le pressioni politiche e diplomatiche ma hanno pianificato e messo in atto anche delle aggressioni militari a tutto campo ai danni del popolo iraniano. Ma grazie alla vigilanza del padre fondatore della Repubblica islamica, imam Khomeini e alla presenza massiccia della nazione iraniana su tutti i scenari politici del paese, gli americani non sono mai riusciti a portare a termine i loro diabolici progetti contro la Repubblica islamica.

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