Feb 16, 2022 09:38 CET

Amici, anche questa settimana, vi proponiamo un altra puntata del programma dedicato alle parole riportate dal Principe dei Credenti, il nobile Imam Alì, Pace e Benedizione su di lui. Perle di saggezza che dopo i versetti del Sacro Corano e gli Ahadith del Nobile Profeta Mohammad, sia lodato dal Signore, non hanno eguali tra i testi sacri. Ascoltiamo insieme alcune Hikmat, ovvero le frasi breve del Nahjul Balagha.

Amici, anche questa settimana, vi proponiamo un altra puntata del programma dedicato alle parole riportate dal Principe dei Credenti, il nobile Imam Alì, Pace e Benedizione su di lui. Perle di saggezza che dopo i versetti del Sacro Corano e gli Ahadith del Nobile Profeta Mohammad, sia lodato dal Signore, non hanno eguali tra i testi sacri. Ascoltiamo insieme alcune Hikmat, ovvero le frasi breve del Nahjul Balagha.

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Amir al-mu'minin, la pace sia con lui, ha detto: “Comportati le persone in modo tale che se muori piangano la tua mancanza e quando sei vivo desiderassero la tua vicinanza”. Una delle caratteristiche innate dell’uomo è quella dell’amor proprio. Ogni essere umano ama se stesso e cerca di salvaguardare e raggiungere I propri interessi e desideri. In alter parole possiamo dire che l’uomo per natura si ama e cerca di ottenere il meglio di ogni cosa per se stesso, e molti sapienti sono del parere che la volontà di un uomo di fede di raggiungere I gradi spirituali più elevate ha la radice proprio in questa sua caratteristica innata, la quale spinge l’uomo a mirare sempre più in alto. Ed ecco perchè in un Famoso Hadith del nobile Profeta dell’Islam, Pace e Benedizioni su di lui, leggiamo; colui che conosce se stesso, ovvero la propria Nafs, conosce anche il Suo Signore. In base a questa detto profetico, per conoscere meglio il nostro Creatore Onnisciente non ci resta   che conoscere noi stessi e mirare in alto verso coLui che ci ha creati.

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Abbiamo detto che l’essere umano per come è stato creato ama ottenere il meglio per se, in tutti I campi e di conseguenza ha bisogno di essere accettato e benvoluto anche da altri. Tutti noi ci teniamo ad essere conosciuti e giudicati dagli altri con rispetto e con la stima. In base a una tradizione islamica, quando una persona muore, si cerca di radunare almeno 40 fedeli ai suoi funerali, I quali siano pronti a testimoniare a favore della persona deceduta confermando la sua buona Condotta. Secondo questa tradizione islamica ripresa dagli ahadith, in presenza della testimonianza di 40 fedeli, Allah, Gloria a Lui l’Altissimo, risponderà: “Accolgo la vostra testimonianza e perdono a questo uomo, tutti I suoi peccati di cui Io sono a conoscenza ma voi ignoirate”. Uno dei modi migliori per meritarsi la fiducia e l’amore degli altri, tanto da ricordarci con affetto anche dopo la morte, è quello di adottare un comportamento rispettoso e amorevole con gli altri, così che nessuno volesse la nostra morte, al contrario tutti ci desiderassero vicini. L’esempio Perfetto di questo tipo di Condotta è il nobile Profeta Mohammad, Pace e Benedizione su di lui, il quale tutti quelli che hanno avuto l’immenso onore di conoscerlo di persona, lo amavano più della loro stessa vita, anzi anche I suoi nemici più accaniti dentro il loro cuore, lo stimavano ed erano consapevole della sua grande generosità e del suo amore per il prossimo.