May 09, 2023 07:24 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Amici, oggi continueremo con la lettura e un semplice commento del cinquantacinquesimo brano del Corano, la Sura Ar-Rahman

Il Compassionevole, di cui il nome deriva appunto dal primo versetto. Non vi è la certezza se questa sura è stata comunicata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Mecca o Medina e come molte altre sure coraniche, parla soprattutto di argomenti di base della fede come la Resurrezione e le ostilità dei miscredenti e la orribile sorte che gli aspetterà nel Giorno del Giudizio. Comprende 78 versetti al termine dei quali più volte viene posta questa domanda ai miscredenti “Quale dunque dei benefici del vostro Signore negherete”?

Oggi conosceremo meglio dal versetto 46 al 61 di questa Sura coranica.

 

Ascoltiamo ora i versetti 46, 47, 48, 49, 50 e 51 della Sura Ar Rahman:

 

وَلِمَنْ خَافَ مَقَامَ رَبِّهِ جَنَّتَانِ

“Per chi avrà temuto di presentarsi [al cospetto] del suo Signore ci saranno due Giardini”. (55:46)

 

فَبِأَیِّ آلَاءِ رَبِّکُمَا تُکَذِّبَانِ

“Quale dunque dei benefici del vostro Signore negherete”? (55:47)

 

ذَوَاتَا أَفْنَانٍ

“Di fresche fronde”. (55:48)

 

فَبِأَیِّ آلَاءِ رَبِّکُمَا تُکَذِّبَانِ

“Quale dunque dei benefici del vostro Signore negherete”? (55:49)

 

فِیهِمَا عَیْنَانِ تَجْرِیَانِ

“In entrambi sgorgano due fonti”. (55:50)

 

فَبِأَیِّ آلَاءِ رَبِّکُمَا تُکَذِّبَانِ

“Quale dunque dei benefici del vostro Signore negherete”? (55:51)

 

فِیهِمَا مِنْ کُلِّ فَاکِهَةٍ زَوْجَانِ

“In entrambi due specie di ogni frutto”. (55:52)

 

فَبِأَیِّ آلَاءِ رَبِّکُمَا تُکَذِّبَانِ

“Quale dunque dei benefici del vostro Signore negherete”? (55:53)

 

Amici come vi ricorderete nella puntata precedente abbiamo riflettuto sui versetti in cui descrivevano le condizioni drammatiche dei castigati nel Giorno del Giudizio. Oggi nei versetti che abbiamo appena ascoltato vengono descritte i doni indescrivibili che vengono messi a disposizione dei devoti servi del Signore il Misericordioso, i quali non temono che Lui e hanno speso la loro vita interamente nel servire Allah Glori a Lui l’Altissimo. Nel versetto 49 di questa nobile Sura come abbiamo visto il Sacro Corano descrivendo i più beati dei paradisi eterni li fa lode in quanto hanno sempre temuto il loro Signore. Un timore che deriva dall’amore di perdere e non dalla paura del castigo.

Da questi versetti comprendiamo che:

1. Allah il Misericordioso, il Compassionevole è la fonte inesorabile di Clemenza e i timorati di Lui non vorrebbero perdere neanche per un secondo questa pioggia di beatitudine.

2. I paradisi offrono talmente tante varietà di doni ai veri e sinceri servi del Signore che vi abitano, in modo da non far annoiare mai nessuno di loro.

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Ed ora ascoltiamo i versetti 54, 55, 56, 57, 58, 59, 60 e 61 della Sura Ar Rahman, il Compassionevole:

 

مُتَّکِئِینَ عَلَى فُرُشٍ بَطَائِنُهَا مِنْ إِسْتَبْرَقٍ وَجَنَى الْجَنَّتَیْنِ دَانٍ

“ Saranno appoggiati, [i loro ospiti], su divani rivestiti internamente di broccato, e i frutti dei due giardini saranno a portata di mano”. (55:45)

 

فَبِأَیِّ آلَاءِ رَبِّکُمَا تُکَذِّبَانِ

“Quale dunque dei benefici del vostro Signore negherete”? (55:55)

 

فِیهِنَّ قَاصِرَاتُ الطَّرْفِ لَمْ یَطْمِثْهُنَّ إِنْسٌ قَبْلَهُمْ وَلَا جَانٌّ

“Vi saranno colà quelle dagli sguardi casti, mai toccate da uomini o da dèmoni”. (55:56)

 

فَبِأَیِّ آلَاءِ رَبِّکُمَا تُکَذِّبَانِ

“Quale dunque dei benefici del vostro Signore negherete”? (55:57)

 

کَأَنَّهُنَّ الْیَاقُوتُ وَالْمَرْجَانُ

“Saranno simili a rubino e corallo”. (55:58)

 

فَبِأَیِّ آلَاءِ رَبِّکُمَا تُکَذِّبَانِ

“Quale dunque dei benefici del vostro Signore negherete”? (55:59)

 

هَلْ جَزَاءُ الْإِحْسَانِ إِلَّا الْإِحْسَانُ

“Qual altro compenso del bene se non il bene”? (55:60)

 

بِأَیِّ آلَاءِ رَبِّکُمَا تُکَذِّبَانِ

“Quale dunque dei benefici del vostro Signore negherete”? (55:61)

 

Proseguendo con i versetti finali della Sura Ar Rahman, il Sacro Corano continua a descrivere la perfetta condizione di vita eterna degli abitanti dei paradisi dove non esiste alcun tipo di preoccupazione o paura, al contrario vige la forma perfetta di Pace e di gioia in quanto non esistono i vincoli e limiti materiali di alcun genere.

I beati che trovano la loro dimora eterna nei paradisi non sono soli, ma trovano la loro anima gemella perfetta che gli tiene compagna. La Vita paradisiaca non offre altro che sicurezza totale, la Pace e la gioia dove scorrono i fiumi mai visti sulla terra e i giardini che contengono alberi sempre pieni di tutti tipi di frutta, quella perfetta e dolcissima che non l’uomo non ha mai assaggiato sulla terra.

Da questi versetti impariamo che:

1. Nessuna delle nostre azioni e intenzioni saranno tralasciate nel Giorno del Giudizio e Allah il Misericordioso e il Clemente premierà con il bene perfetto ogni nostra opera buona.2. La Purezza, la bellezza e la gentilezza sono gli aggettivi con i quali il Sacro Corano descrive le spose dei servi del Signore nei Paradisi. Ciascuna sposa può aspirare a questi aggettivi per creare il suo nucleo familiare costruendo un vero e proprio paradiso terrestre in questo mondo per se e per la sua famiglia.

 

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