Pars Today

Amici, anche questa settimana, vi proponiamo un altra puntata del programma dedicato alle parole riportate dal Principe dei Credenti, il nobile Imam Alì, Pace e Benedizione su di lui.

Perle di saggezza che dopo i versetti del Sacro Corano e gli Ahadith del Nobile Profeta Mohammad, sia lodato dal Signore, non hanno eguali tra i testi sacri. Ascoltiamo insieme alcune Hikmat, ovvero le frasi breve del Nahjul Balagha.

Amir al-mu'minin, la pace sia con lui, disse: “La ricchezza è la sorgente delle passioni”. Iddio l'Onnipotente ha fornito molti doni e possibilità all'uomo, che se ognuna di esse venisse usata al suo posto e in modo adeguato, e le condizioni e gli obblighi religiosi della shari'a venissero osservate, sarà in linea con la crescita e la felicità di questo mondo e dell'aldilà. Uno di questi doni è il denaro e la ricchezza, che se ottenuti in modo legittimo e ragionevole e usati in modo giusto e utile, porteranno molti benefici alla persona e alla società.
Nella Hikma che appena abbiamo ascoltato il Principe dei Credenti sostiene che la ricchezza è la radice della lussuria. شهوت È ovvio che il significato di lussuria qui è qualsiasi eccessivo interesse carnale e attaccamento esagerato ai piaceri materiali. E la ricchezza è il materiale delle tentazioni e delle brame perché con essa si realizzano molti desideri e piaceri. Maggiore è la ricchezza, maggiore è il rischio di cadere nella lussuria il ché rende una persona sempre di più concentrata su se stessa e, naturalmente, questo tipo di approccio al mondo porta inevitabilmente all'abbandono della spiritualità e impedisce all'uomo di ricordare Dio e obbedire alla verità.

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Quel che è certo è che le sagge parole dell'Imam Alì, Pace su di lui, sono un monito per milioni di persone a non cercare di accrescere troppo la propria ricchezza, perché troppa ricchezza comporta molti rischi. Naturalmente, non è vero che ogni persona ricca è un uomo alla ricerca della lussuria. Piuttosto, questa hadith in generale, come altre, ha delle eccezioni. Ma va notato che poche persone usano correttamente la ricchezza come una Benedizione di Dio. La maggior parte delle persone a bassa ricchezza, non appena diventano proprietarie di ricchezze e strutture materiali, si ribellano e fanno di tutto per soddisfare i propri desideri e sogni. Come si afferma nei versetti 6 e 7 e 8 della Surah Al-Alaq: "Invece no! Invero l’uomo si ribella. appena ritiene di bastare a se stesso. In verità il ritorno è verso il tuo Signore".
Nelle narrazioni islamiche si vedono molto gli effetti di questo rimprovero all'eccessivo attaccamento alla proprietà e al denaro. Ad esempio, è narrato dal Santo Profeta (pace su di lui) che disse: "Quando furono diffuse le prime monete dirham e dinar, il satana li guardò con attenzione quelle due monete, le prese e le mise sotto i suoi occhi e poi se le portò al petto gridando di gioia. Dopodiché le riguardo con ammirazione e se le avvicinò di nuovo al petto e disse: Tu sei la luce dei miei occhi e il frutto del mio cuore. Se i figli di Adamo ti amano, non temo che non adoreranno alcun Dio! Mi basta che la gente ti ami".
Pertanto, la ricchezza è come l'energia di un atomo, che può essere utilizzata per fabbricare una bomba distruttiva ma può essere utilizzato per produrre elettricità che illumina il mondo e fa funzionare le fabbriche. Ed ecco perché, ogni volta che questo potere cade nelle mani di persone incompetenti, viene spesso utilizzato in direzione della distruzione.

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