Ott 03, 2020 10:51 CET

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Cari amici di Pars Today Italian, siamo lieti di accompagnarvi anche oggi con l’interpretazione semplice e scorrevole dei versetti del Corano, l’ultimo testo rivelato dal Signore e la Sacra Scrittura di un miliardo e mezzo di persone al mondo.

Da qualche settimana abbiamo iniziato la lettura del quarantunesimo brano del Corano, la sura Fussilat ("Chiaramente Esposti"), titolo che fa riferimento ai versetti del Corano, e che è preso dal terzo versetto. Questa sura è stata comunicata al nobile profeta dell’Islam negli anni di residenza alla Mecca e comprende 54 versetti. Inizia come altre 28 sure del Corano con le “lettere separate”, come abbiamo spiegato, un segreto tra Dio ed il profeta.

 

Ecco quindi i versetti numero 41 e 42 della sura dei Chiaramente Esposti:      

 

«إِنَّ الَّذِینَ کَفَرُوا بِالذِّکْرِ لَمَّا جَاءَهُمْ  وَإِنَّهُ لَکِتَابٌ عَزِیزٌ»،

In verità essi non credono al Monito che giunse loro, eppure questo è davvero un Libro venerato, (41:41)

 

«لَّا یَأْتِیهِ الْبَاطِلُ مِن بَیْنِ یَدَیْهِ وَلَا مِنْ خَلْفِهِ  تَنزِیلٌ مِّنْ حَکِیمٍ حَمِیدٍ»

non lo tange la falsità in nessuna delle sue parti. È una rivelazione da parte di un Saggio, Degno di lode. (41:42)

 

Questi versetti spiegano che il sacro Corano è stato comunicato per dare un monito alla gente e risvegliarla dal sonno e dal torpore e riportarla alla sua natura divina.

Purtroppo, rivela il testo sacro, alcune persone non danno ascolto ad esso e rinnegano le verità religiose; questa gente ignora il fatto che la sua negazione non può ridurre il valore insito della religione e del testo sacro, che sarà eterno e invincibile, dato che racchiude insegnamenti profondi e ragionamenti chiari.

Per porre l’enfasi sull’importanza del Corano, si sottolinea che il testo sacro proviene da quello stesso Dio che compie ogni azioni solo in base alla Sua infinita Saggezza; non vi sono contraddizioni nel suo libro e le nozioni da esso comunicate non contengono errore e per volontà di Dio, nessuno potrà mai falsificarlo, come invece è avvenuto nel caso delle sacre scritture passate. Anche in futuro, le scoperte scientifiche, come è avvenuto negli ultimi secoli, non faranno altro che dare conferma alle rivelazioni, fatte in esso. Dalla riflessione su questi versetti apprendiamo che:

Primo – Leggendo il Corano, che ricorda il Signore ed è un monito per gli uomini, è possibile tenersi lontani dai peccati e dall’incoscienza.

Secondo – Il Corano rivela molte cose sul futuro e annuncia che mai nessuno riuscirà a modificarlo e mai nessuna nozione errata potrà entrare in esso.

Terzo – I diversi complotti contro il Corano, sono destinati a fallire. Nonostante lo sforzo dei nemici, non potrà mai essere messo da parte e sarà presente nella società.

Quarto – Dato che i versetti del Corano sono una manifestazione della Scienza e della Saggezza divina, sono considerati la base principale per la religione islamica.

Ed ora leggiamo i versetti 43 e 44 della sura Fussilat o dei Chiaramenti Esposti:

«مَّا یُقَالُ لَکَ إِلَّا مَا قَدْ قِیلَ لِلرُّسُلِ مِن قَبْلِکَ  إِنَّ رَبَّکَ لَذُو مَغْفِرَةٍ وَذُو عِقَابٍ أَلِیمٍ»،

 

Non ti sarà detto altro che quel che fu detto ai messaggeri che ti precedettero. In verità il tuo Signore è il Padrone del perdono, il Padrone del castigo doloroso. (41:43)

 

«وَلَوْ جَعَلْنَاهُ قُرْآنًا أَعْجَمِیًّا لَّقَالُوا لَوْلَا فُصِّلَتْ آیَاتُهُ  أَأَعْجَمِیٌّ وَعَرَبِیٌّ  قُلْ هُوَ لِلَّذِینَ آمَنُوا هُدًى وَشِفَاءٌ  وَالَّذِینَ لَا یُؤْمِنُونَ فِی آذَانِهِمْ وَقْرٌ وَهُوَ عَلَیْهِمْ عَمًى  أُولَـئِکَ یُنَادَوْنَ مِن مَّکَانٍ بَعِیدٍ

Se ne avessimo fatto un Corano in una lingua straniera, avrebbero detto: “Perché non sono stati espressi chiaramente i suoi versetti? Un [messaggio in un] idioma straniero ad un [Messaggero] arabo?”. Di': “Esso è guida e panacea per coloro che credono”. Coloro che invece non credono, sono colpiti da sordità e accecamento, [ed è come se fossero] chiamati da un luogo remoto. (41:44)

 

Quando il nobile Mohammad (la pace sia con lui e con la sua immacolata famiglia), iniziò la diffusione della parola divina, gli vennero rivolte le accuse più svariate: alcuni lo ritenevano un poeta, altri uno stregone, altri ancora un folle. Questi versetti ricordano che pure ai profeti precedenti erano state rivolte le stesse identiche accuse e che il dovere di Mohammad (as), è quello di essere paziente; nei confronti delle persone ignoranti, Dio è Perdonatore e Misericordioso, ma nei confronti delle persone che si oppongono alla religione pur avendone compreso la veridicità, il castigo divino sarà forte e umiliante.

Un altro dei capricci degli oppositori del profeta dell’Islam, era perchè il Corano fosse in arabo. Alcuni chiedevano infatti un testo sacro in un’altra lingua, come dimostrazione della profezia di Mohammad (as); nel secondo dei versetti di sopra, si ricorda che se il Corano fosse stato comunicato in un’altra lingua, la gente avrebbe fatto i capricci dicendo di capire solo l’arabo e che quindi il messaggio di Dio non è chiaro a loro.

Questa parte del brano dei Chiaramenti Esposti ricorda che il Corano è fonte di guida e guarigione per coloro che hanno fede; l’obiettivo del testo, è guidare la gente verso una esistenza sana e pura in questa e nell’altra vita. Il Corano vuole gettare le basi per la crescita dell’uomo, e per questo vuole debellare dal cuore umano le attitudini negative. Purtroppo, alcune persone non vogliono ne vedere ne sentire, e quando si parla di verità, ragione e giustizia, è come se fossero cieche e sorde o è come se sentissero delle voci da lontano, che naturalmente non sono chiare e non possono essere ascoltate.

Dalla riflessione su questi versetti apprendiamo che:

Primo – I leaders religiosi devono essere tolleranti e sapere che gli oppositori potrebbero offenderli o canzonarli. Ciò accadde anche a tutti i profeti.

Secondo – La premiazione ed il castigo divini avvengono in base alla Saggezza divina; l’esistenza contemporanea del premio e della punizione, incoraggia i benefattori e scoraggia i peccatori, anche se nella religione islamica viene chiaramente enunciato che la Benevolenza e la Misericordia di Dio prevale sulla sua Ira.

Terzo – I capricci dei nemici della religione non hanno fine e qualsiasi cosa facciano i profeti o i fedeli, dimostrano la veridicità del messaggio divino, loro troveranno altri modi per ribattere ed argomentare e fare capricci.

Quarto – Il Corano è il libro della guida e della guarigione dalle malattie dello spirito, quelle inerenti al comportamento individuale o sociale dell’uomo. È sottinteso che ne possono trarre vantaggio solo coloro che lo usano e mettono in atto i suoi insegnamenti.

Davood Abbasi